Enrico Costa, viceministro per la Giustizia, ha presentato l’emendamento dell’esecutivo imperniato sul falso in bilancio al disegno di legge anticorruzione al vaglio della Commissione Giustizia del Senato.
Palma è stato costretto ad interrompere la seduta per mancanza del numero legale. Assenti, tra gli altri, i parlamentari dem e Francesco Nitto, presidente della commissione. Costa, comunque, è riuscito a depositare l’ementamento.
“Contro corruzione proposte governo: pene aumentate e prescrizione raddoppiata. E l’Autorità oggi è legge con presidente Cantone”, ha scritto il premier Matteo Renzi.
Il capogruppo pentastellato al Senato ha invece detto: “Nessuno pensi di togliere il ddl anticorruzione dall’Aula, nessuno faccia scherzi. Una legge anticorruzione è sempre più urgente, anzi diventa indispensabile dopo gli arresti di Incalza e altri. Sono 731 giorni che la legge è stata depositata e non è arrivata in Aula per responsabilità della maggioranza”.