Un team di scienziati, a Roma, ha fatto una scoperta sensazionale. Sono stati utilizzati embrioni difettosi durante la fecondazione artificiale e, a sorpresa, sono nati bimbi sani
L’eccezionale scoperta fatta dall’equipe italiana dell’European Hospital di Roma è stata riportata anche dall’autorevole rivista New England Journal of Medicine, che ha letteralmente osannato gli scienziati italiani per il loro lavoro, visto che dà speranze a molte coppie che non possono avere figli.
Bisogna elogiare l’intuito e la tenacia dei medici italiani, visto che hanno voluto provare e, alla fine, hanno centrato l’obiettivo: sono riusciti a far nascere bimbi avvalendosi di embrioni parzialmente difettosi. Un risultato eccellente!
I medici di Roma hanno sottoposto alla sperimentazione diverse coppie sterili, che hanno accettato, senza titubare. Utilizzare embrioni malati nella fecondazione artificiale sembrava un azzardo ma gli scienziati hanno tentato ed hanno fatto nascere 6 bimbi, 5 femmine e un maschio. Erano stati impiantati, in totale, 18 embrioni.
I ricercatori hanno rivelato che, prima dell’impianto, hanno sperato nella caratteristica delle cellule di autocorreggersi. Alla fine, tutto è andato per il verso giusto. I medici hanno dimostrato che l’impianto di un embrione malato può portare alla nascita di un bambino in buona salute.
La sperimentazione avvenuta a Roma ha suscitato polemiche. Molti hanno criticato il gruppo di scienziati dell’European Hospital per la sua leggerezza nel compiere gli interventi. Ognuno può pensare quello che vuole. La verità è che ora molte coppie sterili hanno più speranze di diventare genitori.
