Embrioni umani geneticamente modificati: test cinese scuote comunità scientifica

E’ sconcertante il risultato di una ricerca condotta da un team di scienziati cinesi dell’Università Sun Yat-sen. In sostanza sono stati modificati geneticamente embrioni umani. Mai, finora, qualcuno aveva osato tanto.

I ricercatori cinesi volevano essenzialmente mutare un gene che causa la beta-talassemia, un patologia rara. Sebbene abbia fatto parlare molto di sé, la notizia non è stata riportata da autorevoli riviste scientifiche per ragioni etiche.

Secondo le prime indiscrezioni, gli scienziati cinesi hanno usato la tecnica CRISPR/Cas9 che, mediante un enzima, consente di mutare i geni separatamente.

“Se si vuole utilizzare questa tecnica sugli embrioni la percentuale di successo deve essere vicina al 100%. Per questo ci siamo fermati, pensiamo che sia ancora troppo presto”, hanno spiegato i ricercatori cinesi.

La comunità scientifica internazionale è in subbuglio per tale esperimento. Bruno Dallapiccola, direttore scientifico dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e componente del Comitato Nazionale di Bioetica, ha bollato come “criminale” la modifica di un embrione.