Ermogene di Tarso
Da Redazione
Ottobre 12, 2013
Ermogene di Tarso e la retorica
Ermogene di Tarso, vissuto tra il 160 e il 225 d.C. è lo studioso che ha concepito il più organico corso di retorica, carente forse sul piano dell’originalità teorica ma corredato di tutte le caratteristiche indispensabili per l’apprendimento scolastico.
Brillante oratore, dotato anche nell’arte dell’improvvisazione , da giovanissimo suscitò l’ammirazione dell’imperatore Marco Aurelio, mentre in età matura preferì dedicarsi all’insegnamento e alla composizione di una serie pressochè completa di testi per l’uso scolastico. Sotto il suo nome sono stati tramandati i seguenti trattati: Progymnasmata, sugli stati delle cause, sull’invenzione, sulle forme dello stile, sulla ricerca metodica dell’intensità stilistica; ma solo sugli stati delle cause e sulle forme dello stile sono sicuramente attribuibili a Ermogene di Tarso, mentre fondate riserve si avanzano sull’autenticità degli altri. Nel trattato sugli stati delle cause Ermogene di Tarso amplia il numero e da una nuova ripartizione degli stati di causa, presentando la casistica di ogni singolo stato in modo diverso rispetto alla teoria formulata da Ermagora di Temno. La sua opera più di rilievo è sulle forme dello stile, nella quale con minuziosa precisione definisce appunto i pregi dello stile: le principali qualità o forme che lo determinano sono sette: chiarezza, grandezza, bellezza, vivacità, naturalezza, veridicità, intensità). Dalla combinazione variata delle forme nascono gli stili; il prevalere di una determinata qualità determina una certa coloritura stilistica piuttosto di un’altra. Il modello esemplare è Demostene, in cui si possono trovare tutte le sette qualità fondamentali dello stile
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