Evasione a Jesolo: all’uscita del cliente, il minimarket azzerava lo scontrino
Da Redazione
Maggio 28, 2015

In apparenza, battevano sul registratore di cassa il regolare scontrino ma appena il cliente usciva dal minimarket, l’addetto alla cassa, azzeravano il totale e annullavano l’incasso. Uno stratagemma che ha visto una catena di minimarket a Jesolo, in provincia di Venezia, azzerare a fini fiscali oltre 70mila scontrini, per un totale di 430mila.
Un semplice meccanismo, utilizzato per evadere, riscontrato dai finanzieri, che hanno visto, oltre un sesto degli scontrini fiscali emessi, risultare nullo grazie a questo stratagemma.
La Guardia di Finanza da una prima ricostruzione, ha rilevato in carico alla società oltre 870mila euro di corrispettivi imponibili che non sono stati annotati e dichiarati, 95mila di maggiore Iva dovuta e ben 30mila euro di Irap evasa.
La conseguente attività amministrativa attivata nei confronti dei soci ha permesso poi di constatare oltre 770mila euro di redditi non dichiarati, per un’imposta evasa di circa 235mila euro.
Michela Galli
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