Foggia: arrestati mafiosi locali, pressioni sul Foggia Calcio

Carabinieri e Polizia, dalle prime ore dell’alba di questa mattina, stanno portando a termine un’ingente operazione anti mafia a Foggia. Molti gli arresti di personaggi coinvolti nella criminalità organizzata. Le indagini sono rivolti anche ad alcuni ex dirigenti del Foggia Calcio per un’operazione di calciomercato.

L’operazione antimafia di Carabinieri e Polizia

L’operazione antimafia di Carabinieri e Polizia è partita da questa mattina a Foggia con lo spiegamento di centinaia di uomini in divisa. Le forze dell’ordine hanno tratto in arresto molti esponenti appartenenti a famiglie associate alla criminalità organizzata.

Le accuse rivolte agli indagati da parte degli inquirenti, che hanno coordinato l’operazione antimafia, sono di associazione a stampo mafioso, estorsioni, porto d’armi illegali e tentato omicidio, come riportato anche su Ansa.it.

Il blitz delle forze dell’ordine, ordinato dalla Dda di Bari, è stato dichiarato come l’operazione antimafia più ingente degli ultimi anni nel foggiano. Grande è la soddisfazione per la cooperazione da parte dei Carabinieri e della Polizia.

Nell’indagine coinvolti anche ex dirigenti Foggia Calcio

Nell’indagine antimafia partita dal nucleo operativo di Foggia, sono al centro del mirino anche alcuni ex dirigenti e dell’ex allenatore del Foggia Calcio. Secondo gli investigatori ci furono delle pressioni anomale per quanto riguarda l’acquisto in passato di un calciatore foggiano e per questo gli inquirenti hanno deciso di andare in fondo alla transizione del giocatore.

Tra i vari nomi degli indagati come, Moretti, Pellegrino, Senesi, Francavilla e ancora Lanza, ci sarebbe anche il nome di Raffaele Bruno, il prluripregiudicato che con un attentato fu ucciso in un bar periferico della città, lo scorso 15 novembre.