Gabriele Muccino è un grande regista ma spesso si lascia andare a dichiarazioni ‘forti’, che sollevano polveroni. Stavolta, il cineasta romano ha criticato su Twitter i David di Donatello.
“È stato bello ieri sera alla premiazione dei #David ritrovarsi a casa!! Ma certo sembrava volassero più coltelli che in una macelleria”, ha scritto, nelle ultime ore, Gabriele Muccino su Twitter. Non è la prima volta che il regista romano denigra l’evento cinematografico che si svolge ogni anni. L’anno scorso, ad esempio, sempre mediante social network, rese noto che, secondo lui, i David di Donatello sono “una pagliacciata lobbistica ‘der cinema italiano”.
Nonostante l’atteggiamento ostile nei confronti dei David di Donatello, Muccino ha preso parte alla manifestazione ed ha ricevuto anche un premio speciale. “Ieri sera ho ritirato un #David Speciale. Ma perché Speciale? Non ricevo candidature dal 2003 quando per #RicordatidiMe, su 13, ne vinsi 0… La Giuria dei #David non considerò i miei primi 2 film americani nemmeno candidabili nella cinquina dei film stranieri. 450 mln$ nel mondo”, ha scritto poi il regista sul social network dei ciguettii.
Siamo preparati alle ‘uscite’ di Gabriele Muccino, uomo in costante attrito col fratello minore Silvio, anche lui grande attore e regista. I fratelli Muccino, lo ricordiamo, non si parlano più da tempo. Gabriele ritiene che Silvio sia stato plagiato da Carla Vangelista.
Che la giuria dei David di Donatello non prenda molto in considerazione il talento di Gabriele Muccino se n’è accorto anche Giuseppe Marco Albano, promettente cineasta che ha ricevuto il premio per il miglior corto: “Ho percepito il clima pesante ieri sera alla cerimonia di premiazione dei David solo quando è entrato in sala Gabriele Muccino. Poverino, non è stato applaudito da nessuno… Nessuno si aspettava l’arrivo di Muccino e nessuno si aspettava un David a lui che ormai vive in America. Lui è venuto a ritirarlo, ma non è stato assolutamente apprezzato dal cinema italiano”.
