Ci sono videogiochi che alimentano la violenza ma continuano ad essere commercializzati, come se nulla fosse.
I colossi australiani Target e Kmart hanno deciso di ritirare dai propri scaffali Grand Theft Auto V successivamente a una petizione promossa dalle donne, che ha incassato oltre 40.000 firme.
Nel testo della petizione GTA viene definito come “ripugnante” e tale da “incoraggiare l’epidemia di violenza subita da tante ragazze e donne in Australia e nel resto del mondo”.
“Abbiamo parlato con numerosi clienti del gioco e delle preoccupazioni rispetto al suo contenuto, alcuni sostengono che dovremmo continuare a venderlo, e rispettiamo il loro punto di vista, ma la decisione di non farlo più riflette l’opinione della maggioranza della nostra clientela”, recita una nota diffusa da Target.