Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, un evento che permette a tutti di riflettere sull’importanza della prevenzione di una patologia che, purtroppo, colpisce ogni anno molte persone e causa molti decessi
Diabete: attenzione anche a quello infantile!
Il diabete va combattuto prima che sia troppo tardi. Da recenti sondaggi è emerso che molti diabetici non sanno di esserlo, e scoprono di essere malati troppo tardi. Evitiamo questo ed educhiamo i nostri figli a una sana alimentazione. Ne è convinto anche Angelo Pellicanò, direttore generale dell’Azienda sanitaria Cannizzaro, a Catania, che ha affermato:
“Umanizzare la sanità significa porre attenzione alla persona, più che alla malattia, e integrare l’ospedale con il territorio. E’ quello che abbiamo voluto realizzare con queste giornate, in collaborazione con altre aziende ospedaliere della città e con l’Asp. La presenza massiccia di studenti è segno che l’educazione alla salute e la prevenzione devono cominciare in giovane età”.
Patologia che colpisce oltre 250 milioni di persone al mondo
Sono oltre 250 milioni, al mondo, le persone malate di diabete; 3 milioni solo in Italia. Stiamo parlando, dunque, di una delle malattie più insidiose e diffuse che, se non curata, porta alla morte. Gli esperti hanno anche notato un sensibile aumento dei casi di diabete infantile. Ciò è allarmante.
“Negli ultimi anni stiamo assistendo a un incremento di casi di diabete di tipo 1 nei bambini fino a 4 anni, con un ritmo annuo di circa il 3%. Oltre il 50% dei pazienti con diabete di tipo 1 ha almeno un episodio di ipoglicemia notturna; ogni paziente ha 2 crisi ipoglicemiche sintomatiche a settimana e una crisi ipoglicemica grave a settimana”, ha dichiarato il diabetologo pediatra Riccardo Schiaffini.
