La storia che arriva dal North Carolina fa venire i brividi. Greg Phillpotts da 5 anni combatteva con il muco che usciva dal naso, pensava di essere sempre raffreddato, di soffrire di bronchite o di qualche strana allergia ma è stato operato perché quello che fuoriusciva era liquido cerebrospinale.
Diagnosi sbagliate
Greg Phillpotts è stato intervistato dall’emittente televisiva ABC e ha raccontato la sua storia e il disturbo che gli ha causato molti problemi negli ultimi anni. L’uomo vive a Johnston County in North Carolina. All’inizio pensava che il suo fosse un banale raffreddore, i sintomi però, in particolare la fuoriuscita di muco, non si fermavano e ha iniziato a sottoporsi a delle visite. L’uomo ha raccontato che credeva di avere qualche allergia particolare e peggio ancora di bronchite visto che il naso gli colava tutto il giorno e doveva usare dei tamponi per fermare la fuoriuscita di questa sostanza. I medici che ha contattato e che lo hanno visitato hanno fornito diagnosi sbagliate e improbabili. Così Greg Phillpotts ha dovuto convivere con questo disturbo.
L’intervento chirurgico
Greg Phillpotts ha spiegato che a febbraio la situazione è peggiorata, tossiva tutta la notte e non riusciva più a dormire. Ai giornalisti della ABC ha raccontato che ha rovinato una cena del Ringraziamento perché era costretto ad infilare i fazzoletti nel naso. La sua vita non era più un incubo dal punto di vista sociale. Quando è tornato in ospedale per l’ennesima volta i medici hanno finalmente capito qual era il problema e hanno formulato una diagnosi: perdita di liquido cerebrospinale. Il liquido circonda il cervello e la sua funzione è quella di proteggerlo, il liquido cerebrospinale attutisce il contatto tra il cervello e le pareti del cranio in caso di trami e colpi. Greg Phillpotts è stato subito sottoposto ad un intervento chirurgico che gli ha salvato la vita. I medici hanno detto che Greg è stato fortunato, questa condizione infatti può portare a perdere l’udito o essere la causa della meningite perché i batteri risalgono dal naso al cervello.
