L’Italia, si sa, è un Paese alquanto conservatore anche in cucina. Pane, pasta e bistecche sono intoccabili e si guardano sempre con scetticismo alimenti che, nelle altre nazioni, sono consumati tranquillamente, come alghe, cavallette e insetti vari
E’ probabile che, a breve, anche nei negozi e ristoranti europei arriveranno insetti, alghe e nanomateriali. Si attende solo l’ok della agenzia europea sulla sicurezza alimentare. Forse non tutti sanno che mangiare insetti non solo fa bene alla salute ma anche all’economia di un Paese e all’ambiente.
Gli insetti sono molto apprezzati e consumati in molte nazioni orientali, come Thailandia, Corea, Cina e Cambogia. In Italia e in gran parte d’Europa, invece, cibi come vermi, cavallette e grilli non vengono consumati perché ritenuti nauseanti. Bisogna anche sottolineare che in Italia non è autorizzata nessuna specie di insetto. Il Ministero della Salute, però, in occasione di Expo, ha permesso la degustazione di insetti. Tutti coloro che hanno avuto il coraggio di assaggiarli hanno raccontato di una bella esperienza, equiparando il sapore a quello delle noccioline tostate.
Andrea Mascaretti, organizzatore del progetto Edible Insects della società Umanitaria, ha affermato: “A differenza del Belgio, in Italia non è ancora possibile allevare insetti, né per l’alimentazione umana né per la preparazione di mangimi animali. Quella degli insetti commestibili è però una strada cui l’Italia non può sottrarsi. È indubbio che gli insetti, così come le alghe e le meduse, sono gli alimenti del futuro. Come ricorda la Fao, costituiscono una fonte alimentare sostenibile ricca di proteine e amminoacidi, appartengono già alla dieta di oltre 2 miliardi di persone e rappresentano un ottimo sostituto delle farine di pesce e della soia nella produzione dei mangimi per animali”.
In Belgio, dunque, si sono già superati certi tabù alimentari; basti pensare che è stata già autorizzata la commercializzazione di 10 specie di insetti per l’alimentazione umana. Cecile Flagotier, rappresentante del Padiglione belga ad Expo, ha asserito: “I prodotti a base di insetti si trovano in tutti i supermercati e sono apprezzati soprattutto tra i giovani. La richiesta maggiore è nell’ambito sportivo, per il loro altro contenuto di proteine”.
