Iss, astronauti mangiano lattuga coltivata in orbita: missione Veggie ok
Da Redazione
Agosto 14, 2015
D’ora in poi, gli astronauti a bordo della Iss, la Stazione spaziale internazionale, potranno gustare verdura fresca coltivata proprio in orbita. Ebbene sì, gli astronauti hanno mangiato recentemente lattuga romana. Mai finora nessun astronauta aveva coltivato e mangiato verdura in orbita
La lattuga romana è stata piantata oltre un mese fa dall’astronauta statunitense Scott Kelly, ed è stata fatta crescere in una serra non molto grande. La particolare missione, denominata Veggie, assicurerà agli astronauti dell’Iss verdura fresca in orbita e durerà circa un anno. Gli astronauti a cui piace la verdura sono molto entusiasti dell’esperimento!
Il programma Veggie è già alla seconda fase e rappresenta un test per verificare se è possibile coltivare e poi mangiare in orbita verdura fresca. L’idea dell’orto nello spazio è venuta a Gioia Massa, studiosa Nasa, che ha collaborato col colosso ORBITEC. In sostanza, la verdura viene piantata e fatta crescere in una stanza chiusa e irradiata da particolari luci led, che diffondono nelle frequenze del verde, rosso e blu, ossia le migliori per favorire la crescita della lattuga romana. La serra sembra una sorta di cuscino gonfiato ad aria, che cresce assieme alla verdura. Il terriccio è formato da argilla.
L’attuazione del caratteristico progetto Veggie risale allo scorso aprile 2014, nel momento in cui venne spedita sulla Stazione spaziale internazionale, mediante la capsula Dragon, la Veg-01, un modello di serra. La lattuga venne coltivata, dopo essere stata curata in una condizione di microgravità fu completamente surgelata e rispedita sul nostro pianeta in quanto non poteva essere mangiata prima di esami approfonditi.
Dalla prima sessione di esami emerse che la lattuga era infetta, anzi molto pulita, quindi certamente edibile. Gioia Massa, estremamente felice al termine delle analisi, disse: “In generale queste piante sono più ‘pulite’ di quelle del supermercato“. Gli esami preliminari consentirono, inoltre, di controllare la resistenza degli impianti ed eliminare delle problematiche che interessavano il sistema di irrigazione.
Il secondo ciclo di test del programma Veggie è iniziato lo scorso 8 luglio. E’ bastato un mesetto, dunque, per coltivare la lattuga romana. Ora l’equipaggio della Iss ha potuto consumare la verdura fresca che è stata sottoposta a uno specifico procedimento di purificazione per ovvi motivi di cautela. La Massa disse: “L’ultima cosa vogliamo è di ritrovarci con un’intossicazione alimentare nello spazio”.
Verdura fresca per tutti gli astronauti nello spazio, dunque, in futuro. E’ probabile, comunque, che la tecnica servirà per realizzare nello spazio serre grandissime, in modo da produrre così tanta verdura fresca da soddisfare il bisogno della popolazione terrestre. Certo, non è facile centrare tale obiettivo ma mai dire mai. Il prossimo scopo della Nasa è sperimentare la coltivazione in orbita di altra verdura fresca, come peperoni e pomodori. Una curiosità: diversi semi di cavolo sono andati dispersi, un mese fa, quando è improvvisamente esploso il razzo di Space X.
Non possiamo che augurare, allora, agli astronauti della Iss buon appetito! La verdura fresca contribuirà sicuramente a renderli più efficienti e felici, facendogli ricordare un po’ la Terra. La scienza fa veramente passi da gigante.
Articolo precedente
Kurt Cobain: disco inedito in arrivo, sottofondo di “Montage of Heck”
Articolo successivo
Corteggiamento: donne a stomaco pieno più accondiscendenti
Redazione