A febbraio, in Italia, è aumentato del 5% il ricorso al contratto a tempo indeterminato nelle pmi, almeno stando a quanto notato dall’Osservatorio sul mercato del lavoro della Confederazione nazionale artigianato.
A febbraio, i contratti a tempo indeterminato hanno rappresentato il 37,5% della totalità (+5% rispetto a febbraio 2014). Il dato testimonia che la legge di Stabilità sta sortendo i suoi effetti.
“La crescita del lavoro dipendente a tempo indeterminato è un primo effetto delle norme che rendono più convenienti questo tipo di contratti in virtù della decontribuzione prevista per i primi 3 anni”, ha dichiarato la Confederazione.
Nell’ambito dei contratti a tempo indeterminato, aumentano le assunzioni a tempo pieno.