Il governo indiano ha deciso di proibire la diffusione del film documentario “India’s Daughter” realizzato dalla regista Leslee Udwin. Il filmato racconta la triste vicenda della ragazza Jyoti Singh che il 16 Dicembre 2012 venne barbaramente stuprata ed uccisa da cinque uomini su di un autobus davanti ad altre 6 persone che non fecero niente per salvarla.
Il film sarebbe dovuto andare in onda l’8 Marzo nelle sale indiane e successivamente in quelle di tutto il mondo. A quanto pare il video sarebbe stato proibito a causa delle dichiarazioni troppo forti fatta da uno degli stupratori. Le autorità hanno paura che possano generare tensione e rabbia nella popolazione. In un passaggio l’uomo dichiara che la colpa della morte è da attribuire alla donna stessa, se non si fosse ribellata allo stupro sarebbe ancora viva.
I cinque uomini erano stati condannati alla pena capitale, ma la condanna è stata congelata fin quando non sarà discusso l’appello.
