Nations League, Italia-Portogallo 0-0: gli azzurri sprecano troppo

Termina con il punteggio di 0-0 l’ultimo impegno in Nations League per l’Italia di Roberto Mancini. Contro i campioni d’Europa in carica del Portogallo, gli azzurri non riescono a perforare la porta dei lusitani nonostante le numerose occasioni da rete e alla fine sono costretti ad accontentarsi di un pari.

Crescita costante quella della nazionale

Crescita costante quella della nazionale tricolore, che in uno stadio ‘Giuseppe Meazza‘ stracolmo parte forte e mette alle corde gli avversari. Insigne, al 7′, impegna severamente Rui Patricio, poi Immobile alza da pochi passi il tap-in. Dopo due minuti, è Florenzi a sfiorare la rete con un destro da fuori. L’assedio azzurro continua per tutto il primo tempo: Barella non inquadra lo specchio (19′), Immobile si fa ipnotizzare dal portiere avversario nell’uno contro uno (35′) e Bonucci sfiora il palo di testa (37′).

Ripresa equilibrata

Ripresa equilibrata, specie dopo una prima frazione a senso unico. Il pressing azzurro comincia a scemare, anche complice un atteggiamento portoghese meno remissivo, e così le chance per andare in rete diminuiscono sensibilmente. Dalla panchina, Mancini prova a scuotere i suoi, ma il calo fisico è evidente e la nazionale allenata da Fernando Santos ha gioco facile nell’arginare le pur generose iniziative dei padroni di casa.

In contropiede, poi, il Portogallo comincia a pungere soprattutto sulla destra con Joao Cancelo e Joao Mario, entrato in corso d’opera. Mancini mette dentro Lasagna per Immobile, Pellegrini per Verratti e Berardi per Chiesa, ma lo 0-0 non si schioda fino al fischio finale. Portogallo che dunque stacca il pass per le final-four con una giornata d’anticipo e il match conclusivo con la Polonia sarà solo una passerella finale. Per la nazionale azzurra, invece, un pareggio che magari non serve per la classifica, ma che conferma una nuova consapevolezza e la bontà del percorso intrapreso.

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