Circa il 70% delle donne in gravidanza, secondo alcune stime, soffrirebbe di questo fastidiosissimo disturbo durante la gravidanza, ed in particolare nei primissimi tempi, più o meno tra la sesta e la quattordicesima settimana di gravidanza. Vero è che ogni donna ha un modo personale di rispondere ai cambiamenti ormonali, e ogni gravidanza è un’esperienza a sè differente dalle altre. A causare il disturbo, comunque, contribuirebbero innanzitutto gli alti livelli di gonadotropina corionica ( Beta HCG ), l’ormone della gravidanza, e dall’altra parte l’elevata concentrazione di estrogeni. Di solito si risolve spontaneamente al massimo entro la sedicesima settimana.
Fra i rimedi più semplici, anzitutto il non lasciare mai per troppo tempo lo stomaco vuoto, anche al mattino appena sveglie: consigliabile tenere a portata di mano qualche biscotto secco da sgranocchiare prima di scendere dal letto. Importante, però, non esagerare con farinacei, crackers e biscotti vari in questa prima fase, per non rischiare, con troppi carboidrati, di prendere troppo peso ancor prima del secondo trimestre, quando sarà poi previsto un graduale aumento fisiologico.
