Patrizia, 18 giorni fa ha portato nel centro di Padova 6 migranti africani, ai quali ha dato in comodato d’uso gratuito, tramite la onlus “Percorso Vita”, un appartamento; un gesto di generosità che non ha mancato però di raccogliere forti proteste in città!
3.000 residenti hanno infatti già aderito ad una raccolta firme per cacciare gli inquilini dell’appartamento, come spiega l’assessore leghista Fabrizio Boron: “Nessuno ci garantisce che non siano terroristi”.
Il contratto per l’appartamento scade il prossimo 31 luglio, ma probabilmente i migranti lo abbandoneranno prima; Patrizia nel frattempo ha lasciato la città affidando al fratello il compito di risolvere la questione, dato che fu lui a convincerla a concedere l’immobile alla onlus beneficiaria, ove è volontario.
Contrario all’iniziativa di Patrizia anche il sindaco Massimo Bitonci, Lega Nord: “Mettere dei clandestini in case private è una scelta sbagliata” quindi ha aggiunto “i cittadini mi hanno chiesto di intervenire perché questa sitazione è intollerabile”. A preoccupare i cittadini però, non sono solo questi 6 migranti, ma gli oltre 500 che si trovano in città; contro di essi è stata organizzata una fiaccolata, per la sera di venerdì 15 maggio.
Michela Galli
