Paolo Pecora, brand milanese, qualità e ricercatezza nello stile

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Paolo Pecora il logo

Paolo Pecora il logoMaglieria di qualità premium da un quarto di secolo: Paolo Pecora presenta le novità per la linea di menswear di questo 2015.

Chi è alla ricerca di una bella maglia di lana non potrà fare a meno di segnare nella propria agenda un nome: Paolo Pecora. Anche se, al giorno d’oggi, è davvero difficile qualcuno che non conosca già le collezioni maschili di questo designer milanese, che ormai da un quarto di secolo propone capi che sanno unire attenzione ai dettagli, ricercatezza stilistica e grande qualità. Insomma, linee davvero “belle” ed eleganti, che bilanciano tradizione e innovazione, energia ed emozioni.

La natura e lo stile. Il punto di partenza delle creazioni di Paolo Pecora – milanese, classe 1961 – è l’utilizzo di materiali naturali, che prendono poi le forme di maglie (in particolare quelle con lo scollo a V in lana misto cachemire), cardigan girocollo, giacche in pelle e, negli ultimi anni, accessori e piccola pelletteria. Il tutto contraddistinto da un look che unisce sobrietà e rigorosità al tocco “geniale” della trasgressione, riuscendo così a intrepretare a pieno i trend della moda e i gusti degli uomini, anche i più sofisticati. Gli imperativi sono colori freddi, fiducia e abiti facili da indossare, anche per le occasioni di ogni giorno, grazie alla straordinaria combinazione artigianale di tessuti in fibra naturale, accuratamente ricercati e selezionati, e pregiati filati italiani. Per ammirare e acquistare i capi di Paolo Pecora si può visitare la sezione specifica sul sito Susi.it.

Di padre in figlio. Merito anche dell’esperienza di Paolo, che ha iniziato a lavorare come supervisore in un’azienda che possedeva diversi negozi, curando in modo particolare l’esposizione delle vetrine e tenendo, allo stesso tempo, il contatto con i clienti. Nel 1984 compie il grande passo e decide di affrontare direttamente il mercato, presentando una sua prima, personale linea di abbigliamento per donne: è subito boom. Pecora inizia a viaggiare per il mondo per allargare i propri confini e perfezionare ulteriormente il proprio stile, e nel 1990 lancia la collezione uomo. Da qui è tutto un successo, che lo porta a trovare consensi sui mercati internazionali (con risposte positive dai clienti in Italia, in tutta Europa e Oriente, a cominciare dal Giappone) e ad aprire uno store monomarca a Milano. Oggi è coadiuvato dal figlio Filippo, che ha una visione più creativa e orientata alla comunicazione.

L’espansione sui mercati. È notizia recente l’accordo con la Gilmar Group – il gruppo proprietario della Iceberg e che distribuisce le collezioni di prêt-à-porter per marchi come Frankie Morello e Brooksfield – che prevede un contratto di licenza esclusiva mondiale per la produzione e la distribuzione della linea maschile di Paolo Pecora.

Le nuove collezioni. Il brand ha presentato in anteprima a Pitti Uomo le creazioni per questo 2015, sia per la collezione primavera-estate che per quella invernale. Per la stagione calda Paolo Pecora ha deciso di puntare su trame decisamente innovative, lavorate con la tradizionale e speciale attenzione ai dettagli sartoriali, in grado di arricchire l’eleganza dei colori naturali che attraversano l’intera collezione, che si compone di stampe e design contemporanei, maglie realizzate con filati leggerissimi, reinterpretazioni dei classici modelli di giacca e blazer.

Uno sguardo al passato. Per il prossimo autunno-inverno, invece, Paolo Pecora ha scelto di ispirarsi a un personaggio storico, definito il “maestro dell’eleganza più arrogante”: il re Edoardo VIII, l’unico sovrano britannico ad aver abdicato volontariamente. Successe nel 1936, in un periodo travagliato per il suo Paese ma anche per l’intera Europa a causa dell’avanzata del Nazismo: ma Edoardo decise di seguire l’amore e di sposare la sua compagna Wallis Simpson, già divorziata, lasciando il regno nelle mani del fratello Alberto (poi Giorgio VI, il protagonista del film “Il discorso del re”). Al di là degli aspetti politici, Edoardo è passato alla storia come uno dei sovrani più “glamour”, con uno stile amato dalle donne e imitato dagli uomini, basato innanzitutto sul look “Principe di Galles” e sui tessuti a fantasia tipicamente british. Paolo Pecora ha reinterpretato questi modelli proponendo gli storici tartan e il gessato in versione moderna, con patch inseriti sulla maglieria o sui pantaloni, che donano un’anima classica nobiliare ma in chiave assolutamente contemporanea.

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