Papa Francesco, durante l’udienza alla Curia per porgere gli auguri di Natale, ha enumerato ed esaminato le 15 patologie che rischiano di minare la Curia.
La prima malattia indicata dal Pontefice è la “malattia del sentirsi immortali, immuni da difetti, trascurando i controlli”. Per contrastare tale malattia, Papa Bergoglio consiglia di visitare più spesso i cimiteri, “dove vediamo i nomi di tante persone che si consideravano immuni e indispensabili”. “Questa malattia deriva spesso dalla patologia del potere, dal narcisismo che guarda la propria immagine e non vede il volto di Dio impresso negli altri, soprattutto i più deboli. Antidoto a questa epidemia è la grazia di sentirci peccatori, e il dire ‘siamo servi inutili'”.
La seconda malattia di cui ha parlato il Pontefice è la “malattia del martalismo, che viene da Marta, la malattia della eccessiva operosità di coloro che si immergono nel lavoro trascurando inevitabilmente la parte migliore, il sedersi ai piedi di Gesù”. Papa Francesco ha sottolineato che “trascurare il necessario riposo porta allo stress e alla agitazione, un tempo di riposo da trascorrere con i familiari è necessario, come necessario è rispettare le ferie come momenti di ricarica spirituale e fisica”.
