Que Choisir ha lanciato l’allarme sulla pericolosità dei noti prodotti di cancelleria

 

I pennarelli Giotto Turbo Scent sarebbero nocivi alla salute. In Francia ne è già stato disposto il ritiro dagli store. I pennarelli in questione, per intenderci, sono quelli che emanano profumi. Ebbene, sembra che siano proprio tali fragranze quelle che minano la salute dei più piccoli.

Sostanze chimiche pericolose nei pennarelli Giotto Turbo Scent

In Francia è allarme per i pennarelli Turbo Scent della Giotto, tanto amati dai piccoli per i loro profumi. La merce è stata ritirata dopo un accertamento accurato compiuto da Que Choisir. Dal test è emersa l’insalubrità di molti oggetti contenuti negli zaini degli studenti, tra cui i pennarelli. In attesa di una migliore disciplina a livello normativo della produzione e distribuzione dei pennarelli ed altri oggetti che si usano a scuola, la Que Choisir è riuscita ad imporre uno stop al commercio dei pennarelli Giotto Turbo Scent, nonché un tempestivo ritiro dai negozi.

Il pericolo derivante dai pennarelli Giotto Turbo Scent derivati da determinate sostanze chimiche, come i Cov, che evaporano a una temperatura normale. Come sappiamo, i piccoli avvicinano molto il volto ai pennarelli, a scuola e a casa, respirando tali composti nocivi. In Italia, finora, non c’è stato nessun richiamo, quindi i pennarelli Giotto Turbo Scent sono ancora venduti ed utilizzati dai bimbi che hanno compiuto almeno 3 anni. Sembra che gli effluvi di tali pennarelli attraggano molto i piccoli.

In Italia non c’è stato nessun richiamo

In attesa di ulteriori test, è bene che anche in Italia i pennarelli Giotto profumati vengano usati il meno possibile, anzi per evitare rischi dovrebbero essere lasciati nelle confezioni. Si attendono comunicati o informazioni dell’azienda che produce i pennarelli profumati anche in Italia. La normativa che disciplina i prodotti di cancelleria non è così rigorosa come quella che regola la produzione e il commercio dei giocattoli. Le famiglie e gli educatori, però, non devono essere tolleranti, evitando di introdurre ‘bombe chimiche’ negli zaini dei piccoli.