Per gli insulti su Facebook si rischia il carcere: sentenza della Cassazione
Da Redazione
Maggio 24, 2015

Attenzione ad insultare su Facebook, che secondo una sentenza della Cassazione è paragonabile ad un qualsiasi sito web, per cui, si rischia il carcere!
La Corte di Cassazione è stata chiamata infatti a dirimere una controversia legale tra 2 ex coniugi: la vicenda parte da una denuncia per diffamazione presentata dall’ex moglie, nei confronti dell’ex marito, il quale, dopo la separazione aveva iniziato a postare sul suo account Facebook commenti offensivi nei suoi riguardi, facendo scattare la causa.
In prima seduta, il procedimento giudiziario per diffamazione aggravata era stato incardinato davanti al Giudice di pace in sede civile, il quale aveva dichiarato la sua incompetenza, considerando la diffamazione su Facebook di competenza del Tribunale, in quanto aggravata dal mezzo della pubblicità.
Tribunale, che essendo stato di parere opposto, aveva fatto facendo nascere un contenzioso. Gli atti sono stati trasmessi infine alla Corte Suprema e la Cassazione ha dato ragione la Giudice di pace, sancendo che la diffamazione su Facebook va considerata aggravata dal mezzo della pubblicità e che quindi, la pena da applicare può essere il carcere.
Michela Galli
Articolo precedente
Cibi scaduti sulla tavola di un anziano italiano su tre
Articolo successivo
Alessandra Moretti invita pensionati ad accogliere immigrati in casa: minacciata
Redazione
Articoli correlati

Vino Rosso e Longevità: Beneficio o Rischio Nascosto?
Gennaio 11, 2025

Musica e spettacolo: l’arte del booking cantanti per eventi perfetti
Dicembre 27, 2024