In Umbria applicato per la primissima volta un pancreas artificiale in un paziente affetto da diabete. Il nuovo eccellente sistema prevede l’erogazione di insulina in modo automatico. La procedura è stata autorizzata anche dall’Aifa.
Il pancreas artificiale
Il pancreas artificiale è stato innestato ad un paziente che soffre di diabete di tipo 1 dall’adolescenza. La delicata operazione è stata effettuata in Umbria e il nuovo sistema permette all’insulina di essere erogata in maniera automatica, dopo aver acquisito i valori di glucosio nel sangue.
Come spiegato ad ansa.it da Gabriele Perriello, attualmente direttore di endocrinologia e Malattie metaboliche presso l’ospedale S. Maria della Misericordia, il presidio grazie ad un algoritmo consente di somministrare nel paziente la giusta dose di insulina, dopo aver registrato i parametri del paziente.
Il presidio autorizzato dall’Aifa
Il presidio autorizzato dall’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, è stato inserito da poco tempo nel paziente, che viene costantemente seguito e monitorato. Ad oggi, ancora non sono moltissimi i nuovi presidi applicati a dei pazienti, ma presto il numero potrebbe davvero elevarsi. Come dichiarato su ilmessagegro.it dalla dottoressa Francesca Porcellati, il totale dei pazienti che usufruiscono del dispositivo sono circa 50.
Svolta storica, dunque, per i malati di diabete, che devono ogni giorno costantemente avere sotto controllo la glicemia e anche mantenere un regime alimentare specifico per evitarne l’innalzamento. Ancora ad oggi, la prescrizione medica e il quantitativo di insulina è concordata con il proprio medico curante, che tramite le analisi specifiche fatte effettuare al paziente, rilascia la dose più adatta a seconda del caso.
