Renzi risponde per le rime alla Boldrini: “Uscita da perimetro istituzionale”

Il premier Matteo Renzi replica alle accuse di Laura Boldrini, presidente della Camera, durante un’intervista all’Espresso. “La presidente della Camera Laura Boldrini è uscita dal suo perimetro istituzionale con le sue ultime dichiarazioni”, ha dichiarato Renzi, secondu cui la Boldrini potrebbe formare una nuova entità a sinisitra del Pd assieme a Maurizio Landini, segretario della Fiom.

Le parole, dure, di Renzi seguono quelle altrettanto pesanti di Laura Boldrini. Quest’ultima ha rimproverato infatti all’esecutivo di abusare della decretazione d’urgenza. Riferendosi al famoso decreto del governo sulla Rai, la presidente della Camera ha detto: “I decreti si fanno quando c’è materia di urgenza e sulla Rai non c’è una scadenza”. Ricordiamo che, senza citare nessuno, la Bodrini stigmatizzò il concetto di “uomo solo al comando”. Insomma, alla Boldrini dà fastidio Renzi.

L’ex sindaco di Firenze, dal canto suo, interpreta le parole della Boldrini come le prime avvisaglie di un tentativo di formare un partito nuovo che possa fare lo sgambetto al Pd, magari con alleanze strategiche.

Ovviamente Sel, partito che ha permesso alla Boldrini di diventare presidente della Camera, va contro Renzi. Arturo Scotto, capogruppo alla Camera afferma: “Il perimetro istituzionale della Boldrini sta nella difesa dell’autonomia del Parlamento contro Renzi pensa che sia una dependance di palazzo Chigi”. A tali parole fanno eco quelle di Nichi Vendola, secondo cui Renzi “non è l’unico titolato a fare politica”.

Piperina e Curcuma in OFFERTA, Pagamento alla consegna GRATIS