Riflessologia e ansia: come combatterla
Da Redazione
Febbraio 21, 2017
La riflessologia è una tecnica molto apprezzata ed utilizzata in tutto il mondo per alleviare i disturbi legati all’ansia. Conosciuta principalmente per la sua attitudine a ridurre il dolore e la tensione, per aumentare la circolazione sanguigna oppure per attivare il sistema immunitario, la digitopressione è anche molto efficace per combattere stress, ansia e tensioni psicologiche.
Il massaggio plantare oppure la digitopressione della mano si avvalgono degli stessi punti dell’agopuntura per combattere ansia e stress. A differenza dell’agopuntura, la riflessologia si basa sulla forza di pressione delle dita utilizzata per stimolare i punti della mano o del piede e per manipolare il QI, l’energia che scorre attraverso il nostro corpo.
Un’energia che è direttamente collegata anche con la mente e con il cuore e che è in grado di far sorgere nell’individuo le sensazioni.
E l’ansia e la depressione sono causati proprio da un calo energetico che potrebbe verificarsi, nel corso della nostra vita, per vari motivi. L’ansia e la depressione causano una vero e proprio “collasso interno”: l’organismo diventa incapace di rispondere agli impulsi e agli eventi della vita in maniera consona.
Tristezza, stanchezza, mancanza di desiderio, pianti frequenti e spesso immotivati o inspiegabili, attacchi di ansia ed apatia sono i principali sintomi connessi all’ansia e alla depressione. Ebbene, la riflessologia può curare entrambi i disturbi riattivando il flusso di energia nel nostro organismo.
Come interviene la riflessologia nella lotta contro ansia e depressione?
Lo abbiamo appena anticipato: il trattamento riflessologico ha lo scopo di ampliare il campo energetico e di permettere all’energia di circolare liberamente nel nostro organismo. La digitopressione del piede e della mano libera il corpo dalla situazione di “blocco” in cui si trova.
Per curare l’ansia, la riflessologia plantare o della mano interviene su precisi punti del piede per riequilibrare il sistema ormonale ed immunitario. Nello stesso tempo, vengono messe in pratica particolari tecniche di rilassamento per produrre la peristalsi: attraverso l’intestino, infatti, è possibile eliminare non solo le scorie fisiche ma anche quelle emotive.
Per curare l’ansia, infine, la riflessologia mira a sbloccare il diaframma, ovvero il muscolo principe della respirazione addominale: migliorando l’esecuzione dell’atto respiratorio, il paziente riuscirà a controllare meglio la respirazione e, quindi, i momenti di ansia.
Articolo precedente
Incidenti sul lavoro
Articolo successivo
Prosciutto spagnolo: vera rarità!
Redazione