Il catasto verrà riformato a breve. Tante le novità, tra cui la scomparsa della distinzione tra case popolari e immobili di lusso.
A menzionare il nuovo catasto è un documento dell’Agenzia delle Entrate. Muteranno i parametri per calcolare il valore degli immobili. In futuro verranno presi in considerazione anche affaccio, piani, superficie e ascensore. Svanirà, inoltre, la classificazione A/1, A/2, A/3: ogni immobile verrà ricompreso nell’unica categoria “O/1”.
Ci vorranno 5 anni, però, per attuare la riforma del Catasto. Tra le novità più importanti della riforma ci sarà anche quella relativa alla misurazione degli immobili, che non sarà più in vani ma in metri quadri.
L’iter di riforma del catasto è stato avviato ma sarà lungo perché occorrerà campionare ben 63 milioni di unità immobiliari. Non è certamente un’operazione che si svolge in tempi rapidi.
