In una scuola in provincia di Milano, precisamente a Rozzano, è stato deciso di rinviare il concerto di Natale ed rimuovere il crocifisso dalle aule. Il motivo? Più laicità nelle scuole e promozione dell’integrazione.
Non è uno scherzo ma quello è stato stabilito all’istituto comprensivo Garofani di Rozzano, dove è stata eliminata la ‘Festa musicale di Natale’. I genitori dei bimbi sono sul piede di guerra e non accettano una discriminazione al contrario. Ovviamente la decisione è stata stigmatizzata anche dal leader della Lega Nord, Matteo Salvini, che nel corso di un intervento a Radio Padania ha tentato di mettersi in contatto, invano, con il dirigente scolastico dell’istituto.
Il preside della scuola di Rozzano ha asserito che, a breve, diffonderà una nota chiarificatrice. Il leader del Carroccio, però, dice:
“Pensate quelli dell’Isis se ci stanno ascoltando quanto ci prendono per coglioni”.
Condivide l’opinioni di Salvini anche il vicepresidente del Consiglio comunale, Riccardo De Corato:
“Interrogazione in Regione e richiesta di intervento da parte dell’Ufficio scolastico provinciale e del Prefetto: questo quello che farò dopo che in una scuola di Rozzano è stato rimosso il crocefisso e cancellata la festa di Natale ‘in nome della laicità'”.
Il preside dell’istituto di Rozzano, come detto, ha sottolineato che a breve spiegherà meglio i motivi della decisione, sottolineando:
“Le beghe degli adulti non devono ricadere sui bimbi e a me interessa che a scuola ogni momento sia condivisibile per tutti e che nulla possa creare imbarazzo o disagio a qualcuno“.
Non condivide la scelta presa nella scuola di Rozzano neanche il dem Edoardo Patriarca:
“A Rozzano abbiamo assistito a un’operazione di laicismo esasperato, un’operazione di desertificazione della nostra cultura”.
Il leghista Paolo Grimoldi, invece, pretende l’immediato allontanamento del dirigente scolastico:
“Se è vero che un preside ha deciso di vietare il crocifisso ed il concerto di Natale nella propria scuola per evitare i soliti mal di pancia delle famiglie degli alunni di fede islamica allora è bene che venga subito rimosso questo preside. Ci rivolgiamo al ministro Giannini per chiedere chiarezza e nel caso anche immediati provvedimenti verso questo preside, perché non possiamo accettare che in una nostra scuola si vieti il Natale”.
