E’ veramente curiosa la storia di Martin Pistorius, un 39enne sudafricano che, oggi, è una persona normale (ha una moglie e un lavoro) ma ha passato 12 anni della sua vita in uno stato che alcuni avevano chiamato coma; altri condizione di non comunicazione.
Pistorius ha raccontato la sua esperienza nel libro “Ghost Boy”. Fino alla prima media, Martin era un ragazzino come tutti. Poi, all’improvviso, venne colpito da una febbre alta: i medici gli diagnosticarono una tremenda meningite. Da quel momento iniziarono i problemi per Martin e i suoi genitori. A un certo punto, i medici dissero al padre e alla madre del minorenne che non aveva ancora molto da vivere. Sbagliavano.
Col passar del tempo, Martin è guarito ed ora racconta che, durante la paralisi fisica e mentale sentiva tutto. Ricorda perfettamente, ad esempio, eventi come l’attentato dell’11 settembre e la morte di Lady Diana. Oggi Pistorius vive sulla sedia a rotelle ed è chiara testimonianza del fatto che dal coma, a volte, ci si può risvegliare.
