Siria, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo chiedono aiuto: “Potremmo essere uccise”

L’Italia e i familiari delle due volontarie rapite in Siria, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, sono in pensiero per la diffusione di un video con cui le ragazze chiedono aiuto.

“Supplichiamo il nostro governo e i suoi mediatori di riportarci a casa prima di Natale. Siamo in estremo pericolo e potremmo essere uccise. Il governo e i suoi mediatori sono responsabili”, dicono Vanessa e Greta nel video. Il video risale al 17 dicembre scorso. Il Fronte al Nusra, organizzazione siriana vicina ad Al Qaeda, ha sottolineato di aver rapito le due italiane e di tenerle in ostaggio.

“Abbiamo visto quelle immagini, le prime immagini di Vanessa e Greta da mesi, sembra stiano abbastanza bene anche se in una condizione difficile. Siamo contenti di averle viste, siamo ottimisti”, ha asserito il padre di Vanessa, Salvatore Marzullo.