Sofosbuvir, Guariniello apre inchiesta per lesioni colpose e omissioni di cure
Da Redazione
Maggio 17, 2015
Il portentoso medicinale contro l’epatite C, il Sofosbuvir, non è per tutte le tasche e per questo molti non possono usufruirne. Ciò è ingiusto e il pm Raffaele Guariniello ha aperto un’inchiesta per lesioni colpose e omissione di cure. Attualmente non ci sono indagati.
Il Sofosbuvir è veramente efficace ma è costoso. Il pm torinese vuole cosa stia facendo la Sanità italiana per risolvere la problematica del costo del farmaco contro l’epatite C, visto che il prezzo elevato rappresenta un forte discriminante. Ricordiamo che il Sofosbuvir costa 77.000 euro, una somma che a noi può apparire proibitiva ma, secondo i ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston è dovuta ai suoi poteri terapeutici. In Italia attendono di essere curate con il Sofosbuvir circa 50.000 persone.
L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, contesta le informazioni diffuse e afferma che “per il farmaco Sovaldi è stato concluso un accordo negoziale a un prezzo medio di gran lunga più basso di tutta l’Europa. I pazienti attualmente registrati in trattamento con questo farmaco sono oltre 7.000 anche se permangano preoccupanti variabilità regionali”.
I pazienti sono sul piede di guerra. C’è bisogno del Sofosbuvir ma, ancora, costa tanto. Ivan Gardini, presidente dell’associazione Epa C onlus, ha dichiarato: “Siamo troppi lenti; le nostre segnalazioni ci danno 4-5 mila trattamenti in corso, mentre i pazienti con cirrosi sono 20-25 mila. L’obiettivo deve essere trattare tutti i cirrotici entro fine anno, in modo che nessuno muoia più di epatite C”.
Come mai in altre nazioni il formidabile farmaco costa meno rispetto all’Italia? Pare che, in Egitto, il Sofosbuvir costi 900 euro. Guarinielli vuole fare luce sulla vicenda per garantire a tutti uguale accesso al farmaco. Niente ingiustizie.
Sebbene il Ministero della Salute, Beatrice Lorenzin, abbia disposto uno stanziamento di un miliardo di euro per il 2015-16, ancora a Torino non è arrivato un centesimo.
Rammentiamo che la differenza sostanziale tra il Sofosbuvir ed altri medicinali contro l’epatite C è il fatto che il primo agisce direttamente contro il virus impedendone la replicazione.
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