The Voice 3, le storie e le voci che hanno convinto Ax e Pelù

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the-voiceCompletato il quadro dei quattro team della nuova edizione di The Voice of Italy. Tra volti noti e giovani rampanti, ecco i personaggi più interessanti che hanno superato la fase delle blind audition.

C’è Chiara Iezzi, che con la sorella Paola ha conosciuto un discreto successo commerciale a inizio degli anni Duemila; ci sono il fratello di Mietta, chi si esibisce con l’arpa, chi si rifà al culto dei druidi. The Voice of Italy è l’insieme di tutte queste storie e, soprattutto, di tutte queste voci, che hanno superato la prima fase, le cosiddette blind audition, e si giocano il titolo che l’anno scorso fu conquistato da Suor Cristina. Analizziamo le scelte dei due coach più televisivi e sicuramente più d’impatto, ovvero Alessandro Aleotti (meglio noto come J-Ax, vera colonna dello show anche grazie ai suoi axforismi divertenti e spietati), e Piero Pelù, che colpisce sempre con la straordinaria conoscenza musicale.

Team Loser (Coach J-Ax). Trionfatore lo scorso anno, l’ex Articolo31 ha composto una squadra davvero multiforme e varia. Tra i talenti che ha scelto spicca proprio Chiara Iezzi, forse in controtendenza rispetto allo stile “cattivo” che invece solitamente ricerca: evidentemente, però, la performance con “Thinking Out Loud” di Ed Sheeran ha davvero convinto il rapper, che si è girato per primo. Maurizio Di Cesare è stato invece l’ultimissimo talento selezionato e ha strappato il sessantaquattresimo posto grazie a “All of me” di John Legend: tutti i giudici avevano completato i propri team, tranne J-Ax, alla ricerca di una voce che “spaccasse”. Lunga attesa, tanti no, fino a quando il 22enne cagliaritano non ha sciolto tutte le riserve del suo nuovo coach, che si è addirittura inchinato ai suoi piedi, con aria sognante.

Freestyler e giovani promesse. Tra i loser non mancano i rapper, ovviamente, come Maurizio Musumeci (che vanta un’esibizione davanti a 10mile persone in occasione del ventennale della strage di Capaci) e Luca Boccadamo: entrambi del Sud Italia (di Paternò il primo, Acquarica del Capo, provincia di Lecce, il secondo), hanno saputo unire voce e originalità con le loro esibizioni, in particolare con la versione di “L’avvelenata” di Francesco Guccini rivisitata con rime rappate. Ma J-Ax ha puntato anche su molti giovani: nel suo team loser ci sono infatti ben Francesca Cini (in arte Tekla Bless), 20enne bolognese; la ventenne Nathalie Coppola (originaria d Haiti); i diciottenni Raffaele Esposito, napoletano, e Ludovica Cola, romana, e la diciassettenne brianzola Carola Campagna. Un mix interessante nelle mani del rapper.

Team Pelù. Carica rock ma non solo per la squadra che segue i consigli del leader dei Litfiba. Ci sono infatti voci graffianti, come quella di Ira Green, giovane ragazza della provincia napoletana con alle spalle una storia di bullismo, che ha superato anche grazie alla musica: sono bastati pochi secondi della sua rivisitazione di “Black Dog” dei Led Zeppelin a far girare il cantante toscano, che inizialmente pensava addirittura di trovarsi di fronte a un uomo. Meno convincente il fratello di Mietta, Valerio Maglietta, mentre pochi dubbi ci sono stati sulla forza e la tonalità di Simone Perrone, già definito il “Toro Loco” del team (anche per il salto addosso al coach, che ha rischiato la caduta rovinosa), che si è messo alla prova con la difficile “Amandoti” della CCCP.

Non solo rock. Accanto a loro, però, ci sono anche personaggi decisamente fuori dall’ordinario: è il caso di Alessandra Salerno, che si è esibita in una personalissima e intima versione di “Creep” dei Radiohead suonata accompagnata dall’autoharp, uno strumento a corde pizzicate tipico del country statunitense (una sorta di ibrido tra fisarmonica e arpa), ma soprattutto di Denise Cannas. Questa trentenne triestina, appassionata di cultura celtica, si presenta vestita proprio da tradizione nordica, quasi come uscita da un racconto, e viene poi raggiunta sul palco, dopo la sua performance di “Scarborough Fair” di Simon & Garfunkel, dalla “famiglia” di druidi. Sta ora al rocker fiorentino riuscire a trovare l’alchimia giusta all’interno della sua squadra.

Per seguire tutti gli aggiornamenti sul programma si può visitare la sezione dedicata a The Voice sul portale informativo Onstageweb.

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