Trivellazioni: Emiliano Annuncia Impugnazione Sblocca Italia
Da Redazione
Settembre 18, 2015
Il tema delle trivellazioni nel mar Adriatico e nello Ionio è stato al centro del summit tra vari governatori regionali italiani, avvenuto oggi a Bari, nel quartiere della Fiera del Levante
“Abbiamo deciso di impugnare lo Sblocca Italia non nel suo complesso, ma solo su norme di ricerca e sfruttamento: questo non ha alcun valore di polemica politica con il governo nazionale perché la leale collaborazione si realizza anche attraverso l’esercizio della facoltà dei Consigli regionali di richiedere referendum sulle norme che si ritengono incostituzionali”, ha detto il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo l’incontro con i presidenti delle Regioni Basilicata, Abruzzo, Calabria, Molise e Marche. La riunione è stata importante per fare il punto della situazione su quello che è stato fatto e quello che si dovrà fare assieme.
Dinanzi alla sede della Fiera del Levante c’erano tanti ambientalisti e associazioni ‘No Triv’ per ribadire il ‘no’ alle trivellazioni. Il presidente Emiliano ha sottolineato dopo il summit: “Anzitutto i Presidenti delle Regioni qui riunite hanno sostanzialmente approvato i quesiti che saranno inseriti nelle delibere che man mano saranno sottoposti ai Consigli regionali per chiedere l’induzione del referendum sulle norme che consentono le ricerche e lo sfruttamento petrolifero“. Domani, ad esempio, delibererà il Consiglio della Basilicata; poi sarà il turno di quello delle Marche, del Molise, della Puglia, della Sardegna e dell’Abruzzo. Ultime ruote del carro Sicilia, Veneto e Calabria.
Il governatore della Puglia ha poi aggiunto: “Il 9 ottobre i Presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Molise e Puglia si vedranno a Pescara per parlare non solo sulle trivellazioni nel Mar Adriatico e Ionio: ci sono anche altri temi perché le materie d’interesse comune tra Regioni sono tante, una per tutta le infrastrutture ferroviarie e viarie”.
Lo scorso giugno, Emiliano aveva ribadito il suo ‘no’ alle trivellazioni dinanzi alle coste pugliesi, in quanto dannose per ambiente, turismo e pesca: “Se lo scopo è semplicemente accontentare qualche lobby, peraltro ancora sconosciuta e indeterminata, nella speranza che non lo trovi neanche il petrolio, a me sembra un modo non preciso di ragionare”.
Articolo precedente
GONORREA: BOOM CASI IN INGHILTERRA, E’ ALLARME
Articolo successivo
NINA MORIC BIASIMA BELEN RODRIGUEZ: “CAGNA IN CALORE”
Redazione