Uber accusato di maschilismo: autisti fanno avances a clienti
di Redazione
21/11/2014
In queste ore, Uber torna a tenere banco nuovamente. Il motivo? Il colosso californiano è accusato da tanti giornalisti di maschilismo e misoginia.
Pare che il numero due di Uber, Michael Emil, abbia affermato di voler creare un pool di persone che guardano nel vita privata dei giornalisti che sproloquiano dell'azienda. Il motivo? "Far provare loro un assaggio della loro stessa medicina". Emil avrebbe offerto un milione di dollari per raggiungere lo scopo.
Uno dei giornalisti fastidiosi sarebbe Sarah Lacy, che lavora per il sito Pando Daily, in quanto avrebbe evidenziato le avances subite da diverse clienti da parte di autisti che durante il tragitto si riferivano al loro outfit tentatore.
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