I bambini ormai hanno paura sempre più delle punture.ma oggi i vaccini in Brasile si fanno in una maniera del tutto alternativa. Sì, perché ormai genitori e bimbi tremano al pensiero di avere a che fare con siringhe e non poteva mancare una soluzione a portata tecnologica.
Vaccini in Brasile: ecco come si fanno
La soluzione arriva direttamente dal laboratorio brasiliano Hermes Pardini, che con l’aiuto dell’azienda Lobo ha messo a punto un’applicazione in realtà virtuale che permette di rendere il momento della vaccinazione in un’avventura/gioco da vivere in prima persona: VR Vaccine.
Il funzionamento è del tutto semplice. In VR Vaccine, il bambino si catapulta in una cera e propria avventura. Diventa infatti, un eroe che deve armarsi di uno scudo speciale per affrontare dei mostri.
Nei laboratori di Hermes Pardini di San Paolo, in Brasile, gli infermieri hanno in dotazione un visore in realtà virtuale e uno smartphone da mettere in mano al bambino, che sarà subito catapultato all’interno dell’avventura in un mondo che vivrà in modo virtuale.
Il futuro tecnologico nei vaccini in Brasile
Sfruttando la tecnologia di un normale smartphone, l’infermiere riuscirà a stare dietro in tempo reale al come si comporta il bambino. In questo modo non solo replica su quanto succede su schermo, ma riesce a rendere un momento in teoria “drammatico e doloroso” in un gioco che, sfruttando l’appoggio e le frasi del proprio alter ego virtuale, è in grado di distrarre il bambino.
Non solo, tende pure a intrattenere e a calmare le paure del bambino, consentendo così ai sanitari di completare al meglio la vaccinazione senza lacrime e movimenti bruschi.
