L’importanza di viaggiare con i bambini

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Visitare nuovi posti, avventurarsi per città e paesi sconosciuti, dà un brivido che non si può descrivere. Da giovani tutto è diverso, basta il minimo indispensabile e siamo tutti pronti per il notti viaggio on the road. Poi si mette su famiglia, e si comincia a pensare per due, per tre, insomma viaggiare alla scoperta di nuovi luoghi diventa utopia.

Invece non c’è cosa più bella di girare il mondo con la famiglia. Se abbiamo appeso lo zaino al chiodo è giunto il momento di riprenderlo e partire per nuove avventure. Perché viaggiare da soli dà emozioni senza paragoni, ma viaggiare con la famiglia e con i bambini regala sensazioni inaspettate e senza precedenti.

Perché si può viaggiare con i bambini

I bambini hanno bisogno della giusta dose di attenzione e di premura: ma chi lo dice che la vacanza in giro per le città non possa dare ai piccoli ciò di cui hanno bisogno? Non dimentichiamo che viaggiare vuol dire avere tempo a disposizione, e condividere questo tempo libero tra musei spiagge e borghi in compagnia della propria famiglia, dei propri piccoli, ha il sapore del vero amore.

Anzi, rompere la solita monotonia, entusiasma a tal punto i bambini  da regalare loro serenità e divertimento: ovviamente liberando i più grandi dallo stress di tutti i giorni.

Avere dei giorni a disposizione da dedicare alla famiglia vuol dire anche divertirsi, educare, aiutare i propri figli. Scoprendo nuovi posti tenendo per mano i loro genitori, darà ai piccoli una maggiore coscienza di quanto grande sia il mondo e di quanto soprattutto sia nello.

Viaggiare con i bambini: alla scoperta di nuovi mondi

Un viaggio che coinvolge i piccoli figli (e poi a lungo andare, crescendo anche gli adolescenti e perché no gli adulti) vuol dire insegnare loro che lì fuori c’è un mondo da scoprire. E proprio la fase del viaggio, che sia in auto o in aereo, spingerà i piccoli a fare domande, ad incuriosirsi: per i genitori non ci sarà momento più bello di trasmettere ai figli il loro sapere e anche di scoprire insieme nuove cose fino ad ora sconosciute.

Lontani dal lavoro, dai problemi con i vicini di casa, o dall’interrogazione di storia, sia papà che mamma che figli avranno una bellissima occasione di scrollarsi di dosso lo stress in compagnia delle persone che amano più al mondo: perché la famiglia è il posto in cui nasce cresce e non muore mai l’amore.

Quante difficoltà ci sono a viaggiare con i bambini?

Non è che sia un gioco da ragazzi o una passeggiata viaggiare con i bambini. Di certo ci sarà un bagaglio in più, e mamma e papà saranno “costretti” a continui interrogatori sul dove si va, sul cos’è questo o cos’è quello. Ma è il caso di dire che il gioco vale la candela. I bambini cosi si sentiranno apprezzati, coinvolti, diciamocela tutta, si sentiranno “grandi”. E poco importa se il nostro piano non verrà seguito alla lettera per qualche pipì di troppo o un’ora in più di sonno. Dopo qualche anno, riguardando le foto potremo dire “eravamo tutti insieme lì, più uniti che mai”.

E questo lo sanno bene Michele, Chiara Alessia e Gabriele, protagonisti del blog Famigliainfuga, che condividono l’amore per il viaggio sempre uniti. Papà mamma e figli, accomunati da un grande amore e dalla passione di girare il mondo. Tanto che non hanno potuto fare a meno di creare un loro blog in cui descrivono le sensazioni straordinarie che provano nello scoprire insieme ai propri figli di volta in volta, posti favolosi. È il caso di dire, che chiudono in uno zaino la lo voglia di scoprire e il loro modo di essere genitori: così, semplicemente avventurosi.

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