Alzati e cammina: paralitico torna a camminare
Da Redazione
Settembre 25, 2018
È possibile camminare nonostante la paralisi? La risposta è “sì” e non si tratta di un miracolo astratto ma della scienza. Negli Stati Uniti un uomo è riuscito a camminare grazie alla stimolazione elettrica del midollo spinale e alla terapia riabilitativa.
Camminare dopo la paralisi
Un paziente con la paralisi completa agli arti inferiori è tornato a camminare. La ricerca è stata descritta nella rivista Nature Medicine ed è stata condotta da Kristin Zhao e Kendall Lee della Mayo Clinic di Rochester. I risultati sono arrivati dopo 43 settimane di studio, al soggetto paralitico è stato impiantato un dispositivo per la stimolazione elettrica del midollo spinale, poi ha seguito la terapia riabilitativa. Alla fine del periodo di studio, è stato osservato che il paziente era capace di stare in posizione eretta e di camminare con entrambe le gambe, servendosi del supporto di un deambulatore sul tapis roulant. Come scrive Focus, il paziente ha percorso 102 metri in 16 minuti e ha messo i piedi, uno davanti all’altro, 113 volte. Per il ventinovenne americano è stato quasi come vincere una medaglia alle Olimpiadi.
Lo stimolatore funziona per tutti?
Gli autori dello studio hanno deciso di continuare le loro ricerche per capire il collegamento tra la stimolazione elettrica e l’allenamento riabilitativo e l’approccio in pazienti che hanno diversi tipi di lesione. La ricerca non avrebbe funzionato senza l’impegno del paziente che è stato sottoposto ad una terapia di 22 settimane prima di applicare lo stimolatore in corrispondenza della lesione per sollecitate i nervi del midollo spinale. Il paziente non può ancora camminare da solo o uscire a fare una passeggiata ma ha guadagnato il controllo delle sue gambe. Risultati positivi arrivano anche da un altro gruppo di pazienti. La sfida degli scienziati è capire qual è il meccanismo alla base di questo miracolo scientifico. È probabile che le vie nervose del midollo spinale che inviano i segnali al cervello e di conseguenza ai muscoli, non siano interrotte perché la lesione è incompleta, e quindi sia possibile ottenere risultati positivi.
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