Ebola: uomo si risveglia dalla morte

In Liberia, lo stato africano maggiormente colpito dall’ebola, gli addetti allo smaltimento dei cadaveri stavano ultimando le ultime procedure per evitare che da essi il virus potesse ancora diffondersi.
Guarda caso una troupe televisiva della ABC si trovava proprio lì e stava filmando le metodologie applicate per fare in modo che ebola non si sviluppo ulteriormente.

Quando all’improvviso la mano dell’uomo, già avvolto nei drappi e cosparso di candeggina si muove, d’innanzi allo stupore degli addetti sanitari e di una folla. L’uomo non era stato soccorso da nessun tipo di servizio sanitario, è questa la drammatica situazione che lamentano molti liberiani e le stesse troupe inviate dai giornali mondiali: non vi è assistenza per la maggior parte dei malati, che vengono soltanto prelevati e “smaltiti” all’atto del decesso. Quello è il solo tipo di servizio riservato a molti sfortunati che hanno contratto ebola.

Ma la situazione in Liberia è drammatica: il sistema ospedaliero è alle prese con migliaia di casi: mancano posti letto, cure, farmaci, personale preparato.