Il cane è il migliore amico dell’uomo. Lo sa bene Mickey Rourke, noto attore americano che, negli ultimi tempi, è rimasto vittima di numerosi vizi ma si è riuscito a salvare. Nel corso di un evento, l’attore ha ricordato che deve la vita ai suoi cani
Rourke, diventato celebre grazie all’interpretazione in “Nove settimane e mezzo” ha partecipato alla proiezione di “Eating Happiness”, documentario sull’abitudine di molte persone, nel mondo, di mangiare carne di cane e sulla barbarie che subiscono gli animali. Durante l’evento, Mickey non ha avuto remore nell’affermare che i suoi sei cani sono tutto per lui. Deve la vita a loro perché hanno lo hanno distolto dal suicidio.
“Mi stavo facendo del male, non uscivo di casa da cinque o sei mesi. Ero seduto in un armadio, non so perché avevo preso a dormirci. A un certo punto non ce l’ho fatta più e ho afferrato una pistola. Stavo decidendo dove puntare la canna dell’arma e allora ho visto il mio cane Beau Jack: piangeva e mi guardava così, come se con i suoi occhi chiedesse chi si sarebbe preso di cura di lui. E quell’istante mi ha fatto lasciare la pistola. Ero pronto ad andarmene”, ha confessato l’attore, che passò momenti tristi dopo la morte di Beau Jack, nel 2002. Mickey fece addirittura benedire in chiesa il corpo del suo amico a 4 zampe.
Mickey Rourke, lo ricordiamo, disse addio al cinema per dedicarsi alla boxe. I colpi presi, però, deformarono il suo viso. L’attore dovette sottoporsi ad interventi di chirurgia estetica che, però, non migliorarono la situazione, anzi la peggiorarono. Oggi Mickey è diverso dall’attore di “Nove settimane e mezzo” che fece innamorare le donne di tutto il mondo. Non è più fascinoso come una volta.
Mickey ama tanto i suoi cani, Mickey ama tutti gli animali e detesta chi fa loro del male.
