Christina Grimmie uccisa da Kevin James Loibl mentre firmava autografi

Era una vera star di YouTube ma ha pagato con la vita la sua fama. Christina Grimmie, cantante che nel 2014 ha partecipato all’edizione americana di The Voice, è stata uccisa nelle ultime ore, mentre firmava autografi. La giovane aveva appena terminato la performance live ad Orlando, in Florida, quando un soggetto le si è avvicinato e le ha sparato.

Movente delitto ancora ignoto

Una triste fine quella della Grimmie, ragazza con un grande talento: i suoi video hanno ottenuto milioni di visualizzazioni su YouTube. L’aggressore dell’artista venuta alla ribalta grazie alla partecipazione al talent The Voice è stato identificato: si tratta del 27enne Kevin James Loibl. La notizia è stata confermata dal capo della Polizia di Orlando, John Mina:

“I nostri investigatori stanno esaminando il cellulare e il computer del sospetto, alla ricerca di un movente per il crimine. Il sospetto aveva con sé due pistole, due caricatori supplementari e un grosso coltello da caccia”.

Dopo aver ucciso Christina Grimmie, Kevin James Loibl si è tolto la vita; dunque gli investigatori dovranno ricostruire la dinamica dell’episodio senza la sua testimonianza. Il fratello della star di The Voice avrebbe cercato, invano, di fermare l’aggressore, che poi si è sparato un colpo con la stessa arma con cui, poco prima, aveva ucciso la Grimmie. L’aggressore della 22enne era originario della Florida. La Polizia non conosce ancora il movente dell’omicidio-suicidio. Wanda Miglio, portavoce della Polizia di Orlando, ha detto:

“Grimmie stava firmando autografi venerdì sera, dopo un concerto al Plaza Live Theater, ma un uomo si è avvicinato a lei ed ha aperto il fuoco”.

Marcus Grimmie aveva cercato di fermare aggressore

Christina è stata subito portata in ospedale, dove però è spirata. Un comunicato della Polizia, diffuso nelle ultime ore, recita:

“Loibl si è suicidato dopo che il fratello della cantante, Marcus Grimmie, ha tentato di bloccarlo. C’erano circa 120 persone, e la rapida azione di Marcus potrebbe aver salvato molte vite”.