Allergia alle arachidi: la cura con le pillole

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allergia-arachidi-pillola-A molti le arachidi piacciono ma non possono consumarle perché sono allergici. Sembra che in un futuro non molto lontano si potrà contrastare l’allergia alle arachidi con una semplice pillola. L’azienda californiana Aimmune Therapeutics ha comunicato che il 67% dei volontari che hanno preso parte al sperimentazione con pillole contenenti polvere di arachidi ha potuto sopportare una quantità pari a circa 2 noccioline.

Test su 500 volontari allergici alle arachidi

La sperimentazione è durata 12 mesi ed è stata condotta su 500 minori tra i 4 e i 17 anni, tutti allergici alle arachidi. Il prodotto verrà presentato alla Fda americana probabilmente alla fine di quest’anno e in Europa alla fine del 2019. Gli esperti del Cambridge University Hospital avevano pubblicato sulla prestigiosa rivista Lancet una ricerca sulle pillole contro l’allergia alle arachidi.

I ricercatori inglesi hanno detto che il motivo delle allergie alle arachidi è costituito proprio dalle proteine delle arachidi che, se assunte in modeste dosi, possono allontanare il rischio. Alla fine della sperimentazione l’80% dei giovani volontari era in grado di consumare senza problemi 5 arachidi. Non si sono registrate reazioni allergiche.

Lo shock anafilattico

L’allergia alle arachidi, insieme a quelle alle uova e al latte, è una delle più diffuse. I tipici effetti dell’allergia alle arachidi sono shock anafilattico, asma e disturbi digestivi.

Chi è allergico alle arachidi non deve evitare di mangiare solo noccioline ma tutta una serie di alimenti che possono contenere tracce di arachidi, come gelati, merendine, biscotti, wafer, burro di arachidi e creme. Si stima che tale allergia colpisca una persona su 200. Gli effetti talvolta sono disastrosi. Lo shock anafilattico è certamente uno degli effetti peggiori dell’allergia alle arachidi.

Come evitare lo shock anafilattico? Il soggetto allergico deve fare attenzione a tutto quello che mangia, leggendo attentamente l’etichetta sulle confezioni degli ingredienti e, qualora questa fosse poco chiara, evitare di ingerirli.

Le etichette sulle confezioni dei cibi non sono spesso chiare e menzionano ‘aromi naturali’ o ‘aggiunta di aromi’. I soggetti allergici alle arachidi dovrebbero stare alla larga da tali cibi. Cosa fare, invece, in caso di ingestione di tali alimenti? Nella maggioranza dei casi l’allergia da arachidi viene trattata con cortisone. Il soggetto allergico deve essere sempre munito di un kit di pronto soccorso, contenente una siringa con cui inoculare la fialetta di cortisone o pillole di cortisone.

I soggetti allergici, ovunque si trovino, devono sempre fare attenzione a ciò che si trova nel loro piatto. Le allergie alimentari possono causare gravi reazioni cutanee, respiratorie e digestive, oltre al temibile shock anafilattico.

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