ASIA ARGENTO COMPIE 40 ANNI: FEMME FATALE DARK DEL CINEMA ITALIANO

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ASIA ARGENTO COMPIE 40 ANNI

ASIA ARGENTO COMPIE 40 ANNIAll’inizio molti la etichettarono come figlia di papà del cinema. Non è così. Lei ha stoffa da vendere. Parliamo di Asia Argento, figlia del re dell’horror Dario Argento, che oggi festeggia i suoi primi 40 anni

 

Asia ha iniziato a recitare presto, interpretando tantissimi film di generi diversi. Negli ultimi anni, però, cineasti e pubblico hanno identificato la Argento come una femme fatale dark e irriverente. Ricordate il dito medio sul red carpet di Cannes? Certo, tutto può dirsi eccetto che Asia sia una donna dentro le righe: le piace cambiare, sperimentare, provocare e stupire in continuazione. Ecco perché, forse, col passar degli anni ha iniziato a stancarsi di fare l’attrice.

L’infanzia e l’adolescenza di Asia Argento non sono state facili: il suo vantaggio, ma anche svantaggio, è stato avere un padre del calibro di Dario Argento. Recentemente Asia ha rivelato di non voler più fare l’attrice perché è stanca di quell’etichetta di femme fatale dark che le è stata affibbiata. Ora vuole dimostrare di essere una grande regista; non le interessa di piacere, sempre e comunque, a tutti. E’ innegabile che la Argento sia una donna eclettica: ama recitare, dirigere, cantare, scrivere e fare la mamma. Le uscite uscite provocatorie fanno spesso il giro del mondo, come il bacio con il rottweiler della pellicola “Go Go Tales”. Ad Asia, però, non interessa che gli altri la criticano; lei è fatta così e non può farci nulla.

Durante l’ultima edizione del Giffoni Film Festival, Asia Argento ha parlato della sua carriera e dei suoi progetti: “Non ero più felice da almeno 10 anni. Ero diventata una mestierante, non sceglievo più per la qualità. Poi, come attrice, non sono mai stata ambiziosa. E penso neanche di talento. Avevo solo una forte personalità, e mi sceglievano per quello… Sento che nessun ruolo è più adatto a me. A una certa età bisogna capire cosa vuoi fare e non cosa devi fare, e io amo troppo il cinema per farlo con la mano sinistra. Ero arrivata a scegliere ruoli per soldi o per stare con i miei figli; oggi i ruoli non mancano ma semplicemente non mi va più di fingere. Sceglievo appositamente ruoli molto diversi da me, recitare è stata una terapia. Ma un giorno ti guardi allo specchio e capisci che le cose sono andate forse ‘over the top’. Ora non mi farò più mettere etichette”.

A chi vuole fare l’attore, Asia dice di non dare peso alle critiche “né quelle positive né quelle negative, perché in ogni caso sono un fatto di ego”. Tanti auguri Asia!

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