Una delle coppie più invidiate del mondo dello spettacolo, quella formata da Belen Rodriguez e Stefano De Martino, è naufragata. I due si separano. Natale acre, dunque, per l’ex ballerino di ‘Amici’ e per la soubrette argentina, nonché per i tantissimi fan della coppia
Da tempo si susseguivano le voci su una presunta crisi tra Belen e Stefano, ma i due non avevano mai rilasciato commenti in merito. Adesso, l’avvocato della Rodriguez, Andrea Micciché, conferma la separazione mediante una lettera, evidenziando che, nonostante l’addio, i due continueranno a volersi bene e stimarsi, anche, e soprattutto, per il bene del figlioletto Santiago:
“Naturalmente resteranno immutati la stima e l’affetto reciproci e la comune volontà di mantenere un rapporto sereno, anche nell’interesse del figlio”.
Non sarà un bel Natale, dunque, per Belen Rodriguez e Stefano De Martino, visto che lo passeranno probabilmente in posti differenti. I due, d’ora in poi, si vedranno solo per sbrigare le pratiche relative alla separazione e per questioni relative al mantenimento e all’educazione di Santiago.
La notizia della rottura tra la Rodriguez e De Martino non stupisce molto, poiché i rumors sul vacillamento della love story hanno occupato le pagine di molti tabloid, rotocalchi e magazine, negli ultimi mesi. Lo scorso marzo, ad esempio, ‘Chi’ rivelò che Stefano e Belen vivevano in luoghi diversi per salvare il matrimonio.
Pare che la showgirl argentina e l’ex ballerino abbiano sempre cercato di superare gli attriti per il bene del figlioletto. Belen Rodriguez confessò durante un’intervista a ‘Chi’:
“Ho sempre ragionato di pancia. Con Stefano abbiamo fatto tutto velocemente. Dopo pochi mesi ero già incinta. Nelle storie passano gli anni e subentra la quotidianità. Ma io ho sempre bisogno del guizzo“.
Molti sostengono che la separazione sia imputabile all’eccessiva ingerenza dei familiari di Belen e Stefano nella loro vita. E’ probabile. Eppure, lo scorso settembre, Belen aveva scritto su Facebook belle parole per la sua dolce metà. Adesso la fine: chissà perché?
