Bud and Breakfast, dove dormire e provare l’erba locale
Da Redazione
Maggio 04, 2015
Il settore della distribuzione di marijuana, negli stati in cui è legale il suo consumo, sta vivendo un’epoca d’oro; negli ultimi mesi sono nate decine di start-up finalizzate alla creazione di applicazioni o servizi dedicati alla distribuzione della droga leggera, come: il Tinder della marijuana, High There, l’Uber della marijuana e l’Eaze.
Su questa scia, da qualche settimana è disponibile un ulteriore servizio, che potrebbe essere definito come l’Airbnb della marijuana, si chiama Bud and Breakfast, ove Bud sta per cannabis ed è un servizio che offre ai turisti un posto ove dormire e provare l’erba locale!
“Siamo fondamentalmente un Airbnb della cannabis” ha spiegato Sean Roby, CEO del sito “Le persone mettono a disposizione le proprie case in posti ove il consumo di marijuana è legalizzato, sia negli Stati Uniti che in altri paesi come Giamaica o Uruguay”.
Il sito, finanziato solo da Roby, attivo da meno di 1 mese, ha già 100 case registrate, con prezzi che variano da 42 dollari a 250 dollari.
Michela Galli
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