Il mondo dell’arte è in lutto per la morte di Carol Rama, artista originale e arguta apprezzata in Italia e all’estero. Aveva 97 anni
La Rama si è spenta nella sua abitazione, a Torino. L’artista ha ricevuto molti riconoscimenti solo a tarda età, uno su tutti il Leone d’Oro alla carriera consegnatole nel 2003 alla Biennale di Venezia. Olga Carolina Rama, classe 1918, iniziò a dipingere presto (imparò da sola) e la sua prima esposizione risale al 1945, presso la galleria Faber. L’esito fu negativo, però, visto che la rassegna venne reputata “oscena” e per questo venne chiusa.
Sebbene autodidatta, la Rama apprese molto da Felice Casorati, che lei era solita definire “un gran signore”. Carol Rama si è distinta nel mondo della pittura per il suo anticonformismo che, però, le creò qualche problema.
Carol, comunque sia, non cambiò mai atteggiamento e modo di fare arte; insomma, rimase sempre fedele a se stessa. Ecco perché, pian piano, si affermò in ambito nazionale e internazionale. L’eccentrica artista ebbe amici del calibro di Andy Warhol e Man Ray.
La Rama rivelò riguardo al suo stile. “Quando dipingo non ho nessun garbo professionale, nessuna gentilezza, non ho regole. Non ho mai seguito corsi regolari di pittura, né avuto un’educazione artistica, accademica. La mia insicurezza tecnica, il mio non avere un metodo, è diventato un aspetto del mio lavoro. E questo mi ha aiutato moltissimo, perché, al di là della tecnica, l’idea è sempre molto chiara”. Carol era un’artista vera, spontanea, senza fronzoli. I funerali si terrano domani nella parrocchia Santa Giulia.
