Come aumentare le prestazioni di un notebook
Da Redazione
Aprile 19, 2019
Un notebook con SSD offre prestazioni migliori a un modello con memoria di tipo tradizionale, ma a tal proposito c’è ancora grande confusione da parte di una fetta consistente di clienti.
Premettiamo che qualsiasi tipo di utente noterà evidenti benefici rispetto ai supporti che abbiamo visto in passato, lettura e scrittura risultano nettamente velocizzate dall’impiego di tale tecnologia e durante l’uso di tutti i giorni sarà possibile rendersene conto.
Non ci riferiamo soltanto a chi gioca abitualmente o a chi per lavoro ha necessità di movimentare file di grandi dimensioni, un notebook con SSD (Solid State Drive) può fare la differenza anche quando si tratta di svolgere azioni comuni per la maggior parte degli utenti, pensiamo alla navigazione o al salvataggio e lo spostamento di file, di piccole o grandi dimensioni che siano.
Scopriamo insieme di cosa si tratta e cosa fare per avere un computer ad elevate prestazioni.
Notebook: cosa sapere prima dell’acquisto
Sono tanti i parametri dei quali tenere conto prima dell’acquisto di un notebook, in queste righe ci soffermeremo su consigli relativi a dispositivi giusti per un utente base, dunque non tenendo conto di necessità specifiche legate ad attività lavorative o gaming.
Ovviamente, chi dovesse avere la necessità di un dispositivo altamente performante dal punto di vista grafico, pensiamo a chi deve lavorare tutti i giorni con i programmi della suite Adobe oppure agli amanti dei videogiochi, questo tipo di utenti dovrà sicuramente spendere qualcosa in più per quanto riguarda la componentistica.
Per un uso di tutti i giorni e parliamo di navigazione, lettura e scrittura di e-mail, utilizzo dei programmi del pacchetto Office e fruizione di contenuti video, insomma, le attività che svolgiamo tutti i giorni.
Prima di proseguire è giusto sottolineare come smartphone e tablet siano sì in grado di svolgere molti di questi compiti egregiamente, ma le dimensioni ridotte del display e l’assenza di alcuni applicativi fondamentali rendono comunque l’esperienza limitata rispetto a quella che possiamo avere con un computer portatile.
I vantaggi di un notebook con SSD
Utilizzare le memorie di nuova generazione porta a vantaggi enormi per quanto riguarda la velocità, bisogna precisare però che non tutte le memorie SSD sono uguali. Quelli con collegamento SATA utilizzano la stessa connessione dei dischi tradizionali ma, proprio per questo motivo, proprio perché la velocità risulta in qualche modo ridotta.
Più performanti i dischi SSD PCIe, in grado di raggiungere anche i 32 GB al secondo. Parliamo di una mole di dati che gli utenti base di rado spostano, ma questo dato ci dà la cifra delle elevate performance che offre questo supporto.
Un passo avanti ulteriore è rappresentato dalla tecnologia NVMe (Non Volatile Memory Express, protocollo a bassissima latenza e massimo parallelismo. Questo tipo di tecnologia, giusto sottolinearlo, non è alla portata di tutti, dunque non ci sentiamo di consigliarlo ad un utente che non abbia necessità specifiche, un disco SSD SATA potrebbe fare al caso della maggior parte dei clienti.
Queste indicazioni sono ovviamente da considerare come prime informazioni per muoversi nel mondo dei notebook con SSD, basta una rapida ricerca on-line per ottenere linee guida ancora più dettagliate.
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