Concorsi truccati nelle Forze armate: 150 indagati

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Quiz per il concorso per volontario in ferma truccato. La Guardia di Finanza di Napoli ha indagato su 150 partecipanti, che a quanto pare avrebbero pagato per avere le risposte del test.

La denuncia da parte di un giovane

Un giovane 26enne, nel febbraio del 2016, si è recato presso gli uffici della Guardia di Finanza di Napoli e ha raccontato alle autorità di aver ricevuto, da parte di un ingegnere, la proposta dell’acquisto delle risposte per il quiz del concorso indetto dall’Arma dei Carabinieri. Il ragazzo, che ha voluto mantenere un comportamento di onestà, ha subito denunciato l’accaduto.

Il bando, pubblicato nell’anno 2015/2016, era per poter diventare allievo maresciallo dei Carabinieri. A seguito della denuncia sono partite le indagini da parte delle autorità, che hanno emesso 15o avvisi di conclusioni indagini e 14 ordinanze di custodia cautelare.

I candidati al concorso denunciati

Alcuni dei candidati al concorso sono stati denunciati, insieme ai familiari. I 14 ordini di custodia cautelare sono stati notificati dai finanzieri della squadra partenopea anche a uomini appartenenti alle forze armate.

Le accuse rivolte agli indagati sono di associazione a delinquere, truffa, divulgazione di segreto d’ufficio, riciclaggio e anche ricettazione. Anche una quindicesima notifica doveva essere depositata, ma chi deve riceverla è attualmente all’estero.

Quel è il concorso truccato?

Il concorso truccato risale al 2015/2016, come detto, nel quale si reclutavano 2013 volontari in ferma prefissata a quattro anni. Il concorso era previsto per tre branchie delle forze armate: aeronautica, la marina militare e l’esercito. A quanto denunciato, i candidati coinvolti hanno pagato ingenti somme di denaro per avere le risposte esatte del quiz, che venivano consegnate il giorno prima dell’esame.

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