Consulti e cartomanzia al telefono

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tarot cards with old book and burning candle
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La cartomanzia è un’antichissima scienza che utilizza le carte come mezzo per richiedere un consulto sugli argomenti più diversi e presuppone che ci sia un cartomante capace di leggerle e un consultate.
Le carte con cui realizzare un consulto possono essere le più diverse, da quelle classiche napoletane fino ai tarocchi passando per le lame della Sibilla.

Nei secoli questa scienza paranormale ha avuto uno sviluppo intenso in vari filoni, che hanno portato alla divinazione attraverso i più diversi mazzi di carte.
Il consulto che di solito è più richiesto è quello con i tarocchi e anche in questo caso ne esistono di diversi, perché rispecchiano le origini geografiche (per esempio le carte Marsigliesi), oppure la tradizione che gli fa assumere i nomi più diversi, ma con il medesimo obiettivo: quello di saper leggere le lame.

I tarocchi si compongono di 78 carte, suddivise in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori.
Gli Arcani Maggiori sono solitamente correlati a eventi importanti, più lontani nel tempo, mentre quelli Minori riguardano maggiormente le questioni attuali o del futuro prossimo.
Non è possibile fare previsioni a lunga scadenza (più di 6 mesi) con i tarocchi. L’attendibilità di solito è di circa 4 mesi e quindi il consulto va eventualmente rinnovato.
Le carte sono dette anche “lame” per via della loro forma sottile e spesso allungata. Molte sono splendidamente decorate nella riproduzione simbolica ed evocativa del loro significato e sono delle vere e proprie opere d’arte in miniatura.
Esistono mazzi di carte usate da illustri cartomanti che erano anche medium, come l’italiano Gustavo Rol famoso sensitivo e amico di molti personaggio VIP. Non usava spesso i tarocchi per via delle sue naturali capacità, ma solo in situazioni assai particolari. Sosteneva che “i tarocchi parlano da soli” e il cartomante è solo un tramite, ed è effettivamente così.

Come chiedere un consulto per telefono

Chiamare i cartomanti al telefono e chiedere un consulto è un’alternativa a quello fatto di persona e richiede comunque la stessa concentrazione e l’osservazione dei suggerimenti che vengono dati al consultante.
I giorni migliori per i consulti sono di solito il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
Quando si chiama per un consulto bisogna essere sereni e rilassati e trovarsi in un ambiente tranquillo, che possa favorire la concentrazione.
La buona riuscita del consulto dipende infatti dalla predisposizione del consultate e anche dal livello di concentrazione raggiunto.
Se il consulto avvenisse di persona, il consultante dovrebbe tagliare il mazzo con la mano sinistra, mentre per telefono è il cartomante che scorrendo il mazzo sul tavolo chiede quando fermarsi. In tal modo si può procedere al consulto.
Il consultante non deve in alcun modo incrociare le gambe o le braccia, perché il tal modo il responso verrebbe falsato o non sarebbe chiaro, fino a diventare addirittura contraddittorio.
La personalizzazione del consulto avviene comunicando al cartomante la propria data di nascita o il segno zodiacale e, nel caso si tratti di questioni d’amore, anche quella dell’altro/a.
In tal modo il cartomante potrà inquadrare la situazione a partire dalle peculiarità caratteriali e anche dall’oroscopo per il periodo a cui si riferisce il consulto.
L’astrologia è strettamente legata ai tarocchi per notizie e spunti ai fini della completezza delle informazioni.
Il cartomante più chiedere informazioni generiche in base alla domanda, che deve essere chiara, breve e diretta. Una domanda confusa, con più quesiti e che voglia indagare su aspetti che riguardano contesti diversi, per esempio amore e lavoro, non è idonea.
Per avere un responso chiaro e univoco, cioè che riguarda una precisa situazione o una determinata persona, la domanda che va posta deve avere i suddetti requisiti.

I metodi divinatori e il responso

In base alla domanda e all’argomento da trattate ogni cartomante ha il suo personale metodo di divinazione, che può riguardare la necessità di una risposta secca (si o no), della panoramica su una situazione in senso temporale e delle sviluppo. Il consulto, per una questione di etica professionale non può riguardare la salute, per la quale è necessario rivolgersi ai medici e non ai cartomanti.
Il lavoro, l’amore, la fortuna invece sono gli argomenti più richiesti e quelli sui quali si possono dare informazioni decisamente esaustive.
Durante il consulto sia il cartomante che il consultante devono rimanere concentrati, in quanto, con alcuni metodi di divinazione, le carte continuano a “parlare”.

L’attendibilità di un consulto al telefono

Come detto il cartomante è solo un mezzo, ma deve avere una particolare sensibilità per recepire le energie che vengono dai consultanti. Esistono effettivamente bravi cartomanti, molto empatici che riescono subito a mettersi in perfetta sintonia con chi richiede il loro servizio. Per chi vuole avere consigli, suggerimenti ed elementi in più riguardo a eventi, scelte, situazioni, può affidarsi alla consulenza di cartomanti.

L’esperienza è molto significativa in questi casi, perché il mazzo di carte diventa un tutt’uno con il cartomante e nel tempo trasmette messaggi precisi che evidentemente sono letti come veritieri.
Un cartomante che svolga questo lavoro per diverse ore mette a dura prova la sua emotività, in quanto ogni consultante trasmette delle vibrazioni positive e o negative, in base alla situazione contingente. Diffidate da chi vi dà responsi troppo generici, poco precisi e con pochi riferimenti temporali, perché significa che non è un esperto cartomante.

La capacità di divinazione in alcune persone è innata, in altre è più accentuata ed è consigliabile scegliere un cartomante di fiducia anche al telefono, se si è sperimentata la sua bravura nel leggere le carte.

Fonte: cartomanzia-899.com

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