Corrado Passera, numero uno di Italia Unica, ed altri 70 militanti si sono imbavagliati dinanzi a Montecitorio per contestare l’Italicum. “E’ una legge pessima e pericolosissima per la democrazia. E’ una forzatura”, ha chiosato Passera.
Il leader di Italia Unica e gli altri appartenenti al partito si sono messi a cantare l’inno di Mameli, diretti da un maestro d’orchestra. Una volta terminata la flash mob contro l’Italicum, Passera ha detto: “L’Italicum è un colpo di mano pericolosissimo che affida a un solo partito, e soprattutto a una sola persona, tutto il potere, e toglie ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, li imbavaglia. Noi non ci daremo pace fino a che questa legge non verrà corretta: fino ad ora abbiamo fatto appelli, ora protestiamo, poi troveremo altri modi per bloccarla: non è vero che non si può fare nulla”.
