L’Italia, terra di ricchezze. Uno dei principali tesori, come si può evincere nel sito www.lafiammante.it, è il cibo, ed ogni regione ha uno specifico raggio di sole. La Campania, nello specifico, regala un forziere di ricchezze culinarie come il pomodoro, che è utilizzato nelle ricette tradizionali.
San Marzano, il gusto si fa pomodoro
La varietà San Marzano,dalla polpa piena, priva di semi, è molto adatta per la preparazione di salse e conserve. Si tratta di un prodotto molto goloso, dalla consistenza carnosa e compatta, versatile soprattutto nella preparazione di conserve e di pelati, e con la abilità molto rara di essere cucinato velocemente, attraverso una cottura veloce e a fuoco vivace, con la finalità di ottenere sughi gustosi e ricchi di vitamine.
Il tipo di pomodoro San Marzano è speciale anche gustato a crudo, tagliato a pezzettoni su una fetta di pane e con un filo d’olio. La qualità è nella semplicità. Figuriamoci sulla pizza, accompagnato da una bella dose di mozzarella di bufala, altro prodotto tipico campano. Una meraviglia per gli occhi, il gusto e il palato goloso.
Pomodorini Vesuviani, un’altra interessante varietà di pomodoro
Per chi ama i pomodorini, invece, come la varietà dei Ciliegieni e i Pachini, tipicamente della terra siciliana, sono consigliati i cosiddetti Pomodorini Vesuviani, che prendono il nome dalla terra in cui sono raccolti. Dalla forma allungata, vengono appesi nelle terrazze e nei balconi, e danno una nota di colore e di folclore in queste città così piene di gusto: proprio da questa usanza, sono denominati con il nome di Piennolo, e sono usati per cucinare tantissime prelibatezze tipiche campane.
I Pomodorini Vesuviani sono speciali tagliati a crudo e serviti su una fetta di pane ben caldo, alla guisa di una bruschetta, con del basilico fresco. Un’ altra alternativa, molto fedele a questa cucina campana, è quella di disporli, sempre a crudo, sulla pizza a fine cottura, in modo da preservare il gusto e le proprietà organolettiche. E’ risaputo, infatti, che la verdura non cotta, mantenga tutta la sua propria personalità vivace: i Pomodorini Vesuviani, dal gusto agrodolce e croccante, sono ottimi anche mangiati appena colti, con un pizzico di sale ed un goccio di olio, ovviamente extra vergine d’oliva.
Il pelato e la sua deliziosa polpa di pomodoro
Sempre viaggiando nella nostra Italia, e nello specifico nella meravigliosa Campania, i pelati sono spesso e volentieri utilizzati per cucinare piatti gustosi dell’ultimo minuto, soprattutto se si hanno amici a cena che chiamano improvvisamente : quanto spesso capita, per l’appunto, che chiamino persone che si presentano a cena con una bottiglia di buon vino e tanta voglia di chiacchierare? Se ci si trova nelle prossimità di Napoli o si ha amici partenopei ( che meraviglia ), procuratevi dei meravigliosi pelati di Agro Sarnese di Nocerino, località che si trova nella provincia di Napoli e Salerno.
Questo prodotto deriva dalla lavorazione del prodotto autoctono campano, e viene raccolto e preservato nelle sue qualità originarie: una volta spellato previa cottura e bollitura, è mantenuto nelle procedure delle antiche massaie campane. Nulla è modificato, per proporre la freschezza intatta del pomodoro appena colto, come se ci si trovasse in una valle degli orti un poco nostalgica e sempre meravigliosa.
Il pomodoro pelato, di questa regione tra Napoli e Salerno, viene utilizzato mediamente in sostituzione della classica passata, per conferire ancora più gusto e consistenza al palato: basterà aggiungere un mestolo di questa magica pozione a qualsiasi conserva per raggiungere una meraviglia tipicamente mediterranea.
i pelati, oltremodo, sono ottimi anche spalmati a freddo su una fetta di pane appena scaldata e unta con un filo di olio: un aperitivo ideale per amici e parenti golosi. Per non parlare delle insalate: una dieta vivace e allegra!
