Deodoranti con sali di alluminio: rischio tumore al seno, lo studio elvetico
Da Redazione
Settembre 21, 2016
I deodoranti contenenti sali di alluminio favorirebbero l’insorgenza del tumore al seno. Lo affermano diversi studiosi della fondazione Grangettes di Ginevra. Da un recente test sono emersi diversi elementi che mostrano un nesso tra tumore al seno e sali di alluminio.
Deodoranti con sali di alluminio sono sicuri?
Da un comunicato diffuso nelle ultime ore dalla fondazione elvetica emerge che gli studiosi André-Pascal Sappino e Stefano Mandriota sono riusciti a notare che diverse cellule mammarie dei topi iniziano a sviluppare neoplasie e metastasi se vengono contatto con i sali di alluminio. Gli esperti svizzeri hanno affermato che la scoperta rappresenta un passo molto importante nel percorso orientato a dimostrare la correlazione tra sali di alluminio e tumore al seno. Non bisogna, comunque, trarre conclusioni affrettate: in futuro verranno svolti altri studi per confermare la recente risultanza. Non è la prima volta che si punta l’indice verso i deodoranti contenenti sali di alluminio e parabeni, sostanze tossiche che possono fare molto male alla nostra salute. I deodoranti sono tra i prodotti per l’igiene personale più usati dalle donne e dagli uomini: una spruzzata o una passata di roll-on e via. Ma sono sicuri tali prodotti? No, certamente, per il team di scienziati della fondazione Grangettes di Ginevra.
Uomini e donne devono stare alla larga, sicuramente, dai deodoranti contenenti sali di alluminio, parabeni e antitraspiranti, ovvero sostanze che impediscono la formazione di sudore. Tali composti ostacoleranno pure la formazione di sudore, non facendo sentire i cattivi odori, ma possono seriamente danneggiare l’organismo. Molti studiosi, in passato, hanno affermato che lo zirconio e i sali d’alluminio, composti presenti nella maggioranza dei deodoranti, tendono ad ammassarsi nell’organismo e, col passar del tempo, possono aggredire il Dna, pregiudicando la sua attitudine ad autoripararsi.
Azione antitraspirante sotto accusa
I sali d’alluminio sarebbero cancerosi proprio perché aggrediscono il Dna e pregiudicano lo sviluppo cellulare. In base a una ricerca portata avanti nel 2003, l’azione antitraspirante di sostanze come parabeni e sali di alluminio potrebbe favorire l’insorgenza di cisti maligne e benigne. Tali composti non bloccherebbero solo la sudorazione ma anche i canali prossimi al seno.
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