Formidabile simulazione eseguita a Daytona. Un team di ricercatori ha fatto scontrare un drone contro l’ala di un aereo. Quale sarà stata l’entità dell’impatto? Scopriamolo insieme.
Il test dei ricercatori
Il test dei ricercatori dell’università di Daytona, in collaborazione con il Sinclair College National UAS Training and Certification Center hanno visto protagonista un drone e un ala di un piccolo aereo a elica. Nel test il drone, un DJI Phantom che è uno dei più venduti e diffusi, è stato catapultato con l’ausilio di un cannone, verso l’ala dell’aereo, a una velocità di quasi 400 chilometro orari.
Il risultato del test è stato formidabile, ma in qualche modo anche sconcertante. Se si pensa che un uccello può comunque causare danni al velivolo in volo, il risultato degli studiosi statunitensi non hanno dato incoraggianti conclusioni.
L’impatto del drone
L’impatto del drone, come è ben visibile nel video rilasciato sul canale ufficiale Youtube del polo universitario, è molto forte. Nella clip si vede il drone lanciato ad altissima velocità penetrare all’interno dell’area dell’aereo, danneggiano non solo la parte esterna, ma anche quella interna.
Quali sono i danni dell’impatto?
I danni dovuti al fulmineo impatto del drone sono di spessore, ma come dichiarato da uno dei ricercatori che hanno condotto il test, non avrebbero causato pericolosità all’aereo. La domanda, però, che gli studiosi si sono posti è stata un’altra. E se l’impatto fosse avvenuto con un aereo di dimensioni più piccole? E’ certo che l’epilogo sarebbe stato diverso. Infatti, spiegano gli addetti ai lavori, che se si fosse trattato di un piccolo jet le conseguenze portate dalla collisione con il drone sarebbero state più drastiche e gravi.
Questi test vengono effettuati proprio per la salvaguardia dei viaggiatori. Visto che prima, la minaccia aerea poteva potenzialmente essere data solo dai volatili, al giorno d’oggi, con l’avvento dei droni, è stato necessario anche testare simulazioni tra gli aerei e gli apparecchi a pilotaggio remoto.
